La Russia taglia il gas anche all’Italia

La Russia taglia il gas anche all’Italia

La Gazprom ha tagliato le forniture prima alla Germania e poi all’Italia. L’Ue punta a gas di Egitto e Israele.

Nel giro di due giorni la Gazprom ha tagliato le forniture di gas alla Germania del 67% e all’Italia del 15%. La motivazione è stata vaga e poco credibile, quella di lavori di ristrutturazione. Ma sotto si nasconde la minaccia di Putin per il viaggio dei leader europei a Kiev. La Russia colpisce così, con la sua moneta più forte che è il gas, i primi due importatori.

Le quotazioni sul mercato sono schizzate di un altro 2,6% e sono arrivate a toccare i 99,57 euro per megawattora. Ma Roma prende atto della situazione che sembra non destare particolari preoccupazioni al governo Draghi che già si è mosso da tempo per la diversificazione energetica stipulando un contratto con l’Algeria e prendendo accordi con Israele.

Eni e il ministro Cingolani rassicurano del costante monitoraggio della situazione e che al momento non si riscontrano criticità. La Gazprom ha giustificato sia all’Italia che alla Germania questi tagli come problemi tecnici alle centrali. Ma Berlino ha dichiarato duramente che si tratta di una decisione e un ricatto politico. Per il governo tedesco sono tagli decisi, una strategia per sconvolgere il mercato e far salire i prezzi.

impianto gas

L’accordo dell’Ue con Israele e Egitto

La ricerca dell’Ue per diversificare le fonti energetiche e rendere l’Europa indipendente dal gas russo non si ferma. L’Ue ha infatti siglato un accordo con Israele e Egitto per far arrivare in Europa significative quantità di gas dai nuovi giacimenti scoperti al largo della Palestina. Prima della presidente della Commissione era volato in Israele il premier Draghi a discutere proprio di questa possibilità di approvvigionamento.

La presidente Ursula von der Leyen ha firmato un Memorandum of Understanding prima a Tel Aviv e poi al Cairo. Si tratta di un accordo storico raggiunto dall’Ue e prevede la fornitura di gas naturale passando per l’Egitto dove sarà liquefatto e trasportato via mare in Ue.

Argomenti