È morto a 76 anni Sven-Göran Eriksson, celebre allenatore di calcio svedese. Ha guidato squadre come Lazio, Roma e la Nazionale inglese.
Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Sven-Göran Eriksson, uno degli allenatori più illustri e riconosciuti a livello internazionale. All’età di 76 anni, dopo una lunga battaglia contro un tumore in fase avanzata, Eriksson ci ha lasciati, portando con sé un’eredità di successi e innovazione che ha influenzato profondamente il calcio moderno. La notizia della sua morte è stata confermata dal suo agente, Bo Gustavsson, che ha comunicato la triste notizia al pubblico.
Eriksson l’allenatore campione d’Italia con la Lazio
Sven-Göran Eriksson è stato una figura emblematica nel panorama calcistico degli anni Ottanta e Novanta, con una carriera che lo ha visto protagonista soprattutto nel calcio italiano. Tra il 1997 e il 2001, Eriksson ha guidato la Lazio verso uno dei periodi più gloriosi della sua storia, culminato con la vittoria dello Scudetto nel 2000. Questo successo, il secondo nella storia della società biancoceleste, è stato accompagnato da una serie di altri trionfi, tra cui due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea.
Prima di approdare alla Lazio, Eriksson aveva già lasciato il segno in Italia vincendo una Coppa Italia con la Roma e un’altra con la Sampdoria. All’inizio della sua carriera, aveva portato alla ribalta internazionale il Göteborg, con cui vinse la Coppa UEFA nel 1982.
Un commissario tecnico innovativo
Nel 2001, Sven-Göran Eriksson fece un passo importante nella sua carriera accettando l’incarico di commissario tecnico della Nazionale inglese, diventando il primo allenatore straniero a guidare i “Tre Leoni”. Durante il suo mandato, che durò fino al 2006, Eriksson portò l’Inghilterra a partecipare a due Campionati Europei e un Mondiale, lasciando un’impronta significativa nella cultura calcistica britannica.
L’ultimo incarico di Eriksson è stato come commissario tecnico delle Filippine, ruolo che ha ricoperto tra il 2018 e il 2019. Sebbene avesse ridotto la sua attività a causa dei problemi di salute, nel dicembre 2022 aveva accettato di diventare direttore sportivo del Karlstad Fotboll, una squadra svedese. Tuttavia, le sue condizioni lo portarono a dimettersi dopo pochi mesi.
La morte di Sven-Göran Eriksson segna la fine di un’era. Il suo contributo al calcio, non solo in Italia ma in tutto il mondo, rimarrà indimenticabile. Con il suo stile di gestione elegante e la capacità di trarre il meglio dai suoi giocatori, Eriksson ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio.
