Giovanni Toti lascia la politica e annuncia in un’intervista l’apertura di un’agenzia di comunicazione a Milano e Genova.
L’ex governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha deciso di chiudere il capitolo della politica. Dopo anni di carriera, ha annunciato un cambio di rotta significativo.
In un’intervista al Secolo XIX, riportata da Adnkronos.com, ha dichiarato: “Credo di aver dato alla politica tutto quello che potevo dare“. Quindi, cosa farà in futuro?
La svolta di Giovanni Toti dopo l’addio alla politica: cosa farà
L’ex governatore Giovanni Toti ha deciso di aprire un’agenzia di comunicazione che avrà due sedi, una a Milano e una a Genova.
“Milano è il centro della comunicazione“, ha spiegato. Tuttavia, la scelta di Genova non è casuale: “Perché è il centro degli affetti“.
Nei prossimi mesi, in seguito al patteggiamento, l’ex governatore sarà occupato con 1620 ore di lavori socialmente utili presso la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) a Genova.
“Paolo Sala, il presidente della Lilt appena riconfermato, mi ha offerto questa possibilità perché ritiene che sia utile per la loro associazione avere un comunicatore con un po’ di esperienza“, ha concluso.
Un addio senza rimpianti
Sul suo passato in politica, scrive Adnkronos.com, Giovanni Toti si è espresso con parole che tradiscono un certo distacco. “Non sono tra coloro che pensano che i magistrati abbiano partecipato a un complotto. Io penso semplicemente che loro vedano la vita, la politica e l’equilibrio del paese in modo profondamente diverso da come li vedo io“, ha detto.
Aggiungendo poi una metafora: “Vedi, quando vai a 100 all’ora, ci sta che sbagli una curva e faccia un incidente o che la macchina ti tradisca: io non credo di aver sbagliato ma sono certo di aver portato questa macchina a una velocità che comporta qualche rischio“.
