Addio ai vecchi condizionatori: l'80% è da sostituire
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Direttore: Alessandro Plateroti

Addio ai vecchi condizionatori: l’80% è da sostituire

Condizionatore

Secondo la nuova normativa europea, tutti i condizionatori che utilizzano gli F-gas dovranno essere sostituiti entro il 2027.

Previsto l’obbligo di sostituzione dei vecchi condizionatori in tutte le case italiane, che causano un livello troppo alto di inquinamento. Dopo la stretta sulle cucine a induzione e sulle caldaie a gas, insieme all’installazione di pannelli solari, le case tendono a diventare ancora più green con l’ultima novità che giunge direttamente da Bruxelles.

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Al bando i vecchi condizionatori: inquinano troppo

Secondo l’accordo raggiunto da eurodeputati e Stati membri, si impone l’obbligo di sostituire i vecchi condizionatori per ridurre l’impatto ambientale e promuovere soluzioni più sostenibili. Dal 2027, quindi, verranno messi al bando i sistemi di refrigerazione e riscaldamento che utilizzano i gas fluorurati, considerati dannosi per l’ambiente.

La normativa prevede la totale eliminazione di questi apparecchi entro il 2032 – per quelli più piccoli – e a partire dal 2035 per quelli più grandi, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Cosa prevede la nuova legge Ue?

La nuova legge prevede il divieto di assistenza e manutenzione per i condizionatori e altre apparecchiature contenenti gas fluorurati (detti anche F-gas), responsabili delle emissioni di gas ad effetto serra.

Ad oggi questi rappresentano l’80% dei dispositivi presenti nelle case italiane. L’obbligo di sostituzione entrerà in vigore il primo gennaio 2024.

In particolare, entro il 2030, tutti gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica E, entro il 2033 la classe energetica richiesta sarà la D, per poi raggiungere un parco immobiliare a zero emissioni entro il 2050.

Secondo la Commissione europea, quando partirà il divieto i cittadini potranno puntare su diverse alternative, come i refrigeranti naturali che sono già sul mercato.

Epee: “A rischio le opportunità di decarbonizzazione”

Tuttavia, l’obbligo di sostituzione dei condizionatori, in tempi alquanto rapidi, preoccupa alcune associazioni di categoria per la mancanza di considerazione dei tempi necessari per la formazione dei tecnici.

L’Epee esprime qualche perplessità soprattutto sui refrigeranti naturali: “Certamente alcune apparecchiature sono appropriate per i cosiddetti refrigeranti ‘naturali’, ma non tutte, e un divieto dei gas fluorurati metterà a rischio le opportunità di decarbonizzazione, prolungando la dipendenza dai combustibili fossili.

Il testo concordato dalla Commissione europea, comunque, sembra tener conto di questa preoccupazione. Il bando sui gas fluorurati sarà rivisto se dovesse “mettere a repentaglio il raggiungimento dell’obiettivo di diffusione delle pompe di calore richiesto dal RepowerEU”.

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ultimo aggiornamento: 5 Ottobre 2023 17:20

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