Il regime dei Talebani introduce nuovamente le fustigazioni pubbliche applicando la Sharia in modo più rigido.
I Talebani annunciano di voler applicare la Sharia in modo molto più rigido. Per chi non la rispetta ritornano le fustigazioni pubbliche per crimini morali come adulterio e omosessualità. Amputazioni, lapidazioni e decapitazioni negli stadi e in pubblica piazza. Così il regime dei Talebani pone fine alla promessa moderata che aveva fatto quando nel settembre 2021 aveva ripreso il potere a Kabul.
Le donne non possono studiare, viaggiare sole o andare nei parchi pubblici, né lavorare. I diritti delle donne sono completamente oppressi dal regime afghano. Nei giorni scorsi una nuova stretta del regime con la volontà di applicare a pieno la Sharia, la legge islamica morale e giuridica su cui si basa il regime radicale dei talebani con le fustigazioni pubbliche tra uomini e donne per furto, adulterio e rapporti omosessuali.
La drammatica situazione in Afghanistan
Le persone condannate hanno ricevuto le loro punizioni in uno stadio di calcio, dove solitamente avvengono le fustigazioni pubbliche davanti a centinaia di spettatori. Negli stadi dove avvengono le fustigazioni pubbliche è severamente vietato fare foto e video. Questo aumenta i timori che in Afghanistan la situazione può tornare a quella terribile della fine degli anni novanta, sotto il vecchio regime talebano autoritario e repressivo nonostante le promesse.
L’Afghanistan dopo l’abbandono delle truppe americane lo scorso settembre sta sprofondando nuovamente in un periodo tragico per gli afghani soprattutto per le donne. Inoltre, sta anche affrontando una dura carestia che sta mettendo in ginocchio il paese tanto che le mamme sono costrette a drogare i bambini per non far sentire loro la fame.