Dal voto di fiducia alla ‘missione’ a Bruxelles, l’agenda di Mario Draghi

Dal voto di fiducia alla ‘missione’ a Bruxelles, l’agenda di Mario Draghi

L’agenda di Mario Draghi. Un mese ricco di impegni per il nuovo premier italiano. Ecco tutti gli impegni.

ROMA – L’agenda di Mario Draghi. Dopo il giuramento il premier italiano è chiamato a rispettare alcuni impegni sia in Italia che all’estero. Un agenda fitta di impegni a febbraio per il nuovo presidente del Consiglio.

L’agenda di Mario Draghi

Il primo passaggio di questo nuovo governo è il voto di fiducia in Parlamento. Il passaggio alla Camera e in Senato è previsto per la giornata di mercoledì 17 febbraio 2021.

Subito dopo dovrebbe esserci il primo assaggio europeo da premier per Mario Draghi. Con la conferma della delega agli Affari Europei, il presidente del Consiglio è atteso a Bruxelles il 23 febbraio per iniziare a parlare del Recovery Fund. In caso contrario, l’ex presidente della Bce farà il suo esordio in ambito internazionale il 26 e il 27 febbraio con il Consiglio Europeo. Una due giorni per parlare dei vaccini e per la ripartenza dei singoli Stati. Il primo impegno di questo nuovo governo è lunedì 15 febbraio con la partecipazione in videoconferenza del ministro Franco all’Ecofin. Il dialogo con l’Unione Europea è pronto ad iniziare e i primi appuntamenti sono già sulle agende dei rispettivi esponenti.

Mario Draghi

I primi provvedimenti

Non solo incontri internazionali, il premier Draghi nei prossimi giorni è chiamato a prendere le prime decisioni per quanto riguarda la pandemia. In attesa di capire il destino degli impianti sciistici, il nuovo governo è chiamato a decidere sugli spostamenti tra Regioni (scadenza fissata il 15 febbraio) e sul nuovo dpcm (scadenza il 5 marzo). Non è chiaro se si proseguirà con lo stesso metodo dell’esecutivo precedente o ci sarà un cambio di passo.

I ragionamenti sono in corso e tutti i dubbi saranno sciolti nei prossimi giorni. Il premier Draghi è chiamato alle prime decisioni da presidente del Consiglio.