Agricoltura smart: l’energia rinnovabile che nasce “da campi e stalle”

Agricoltura smart: l’energia rinnovabile che nasce “da campi e stalle”

Coldiretti e Open Fiber uniscono le forze per la digitalizzazione nel settore dell’agricoltura: la fibra ottica arriva nei campi italiani.

Un nuovo accordo tra Coldiretti e Open Fiber promette di rivoluzionare il settore agricolo italiano, portando la digitalizzazione e la connettività ultraveloce nei campi. Un’iniziativa mira a sviluppare servizi digitali innovativi per l’agricoltura, sfruttando la rete ultraveloce a Banda Ultra Larga di Open Fiber.

Una nuova era per l’agricoltura in Italia

In un’epoca moderna in cui tutto corre veloce al passo della tecnologia e dell’innovazione, anche l’agricoltura trova posto per fondersi con servizi digitali capaci di stravolgere quello che il settore agricolo è stato fino ad oggi.

Durante l’Assemblea annuale di Coldiretti a Palazzo Rospigliosi a Roma, il presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, e Open Fiber hanno siglato il MoU sull’agricoltura smart. Si tratta di un accordo che prevede l’utilizzo della rete ultraveloce a Banda Ultra Larga di Open Fiber, col sostegno dei fondi agricoli per la realizzazione delle infrastrutture necessarie.

Tra i partecipanti dell’Assemblea, oltre al presidente Prandini, sono stati presenti anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e i presidenti e AD di alcune tra le principali aziende italiane.

Lo straordinario operato di Open Fiber

Secondo il Censimento Nazionale dell’Agricoltura, solo il 15,8% delle aziende agricole italiane risulta digitalizzato. Open Fiber, leader delle reti in fibra ottica Ftth, ha già coperto oltre 14.5 milioni di unità immobiliari in Italia e nell’ambito dei piani Bul e Italia 1 Giga sta portando connettività ultraveloce anche nei piccoli comuni e nelle aree rurali.

Il Presidente dell’azienda, Paolo Ciocca, ha commentato: “La rivoluzione tecnologica è fatta di informazioni, elaborazione di dati, automazione. È un tema cross sector, che riguarda la finanza, la sanità e senz’altro l’agricoltura”.

L’incontro tra territorio e meteorologia, preannuncia “quello che può succedere su un certo terreno e quindi all’analisi dell’area attraverso sensori e droni e agli interventi automatizzati”. Poi aggiunge Ciocca: “Tutto ciò può avvenire con la centralizzazione delle informazioni, il cloud e il collegamento al cloud. In questo interviene Open Fiber, che con 14.5 milioni di unità immobiliari connesse è il principale operatore di fibra ottica Ftth italiano”.