Airbnb dovrà comunicare al fisco i dati sugli affitti: lo stabilisce la Corte Ue

Airbnb dovrà comunicare al fisco i dati sugli affitti: lo stabilisce la Corte Ue

Una sentenza della Corte Ue ha deciso che Airbnb dovrà comunicare al fisco alcuni dati sugli affitti dei suoi clienti.

A stabilire la novità è una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea che si riferisce al Belgio. Tuttavia non è escluso che tale decisione possa avere conseguenze e cambiamenti anche negli altri Paesi in cui l’attività opera. Airbnb dovrà comunicare al fisco di Bruxelles alcuni dati sugli affitti dei propri immobili.

Airbnb aveva già fatto ricorso alla Corte costituzionale belga dopo la richiesta delle autorità tributarie della regione di Bruxelles di comunicare i dati sulle transazioni turistiche del 2017. In particolare Airbnb aveva chiesto l’annullamento della disposizione in quanto la norma violerebbe le regole europee sulla libera prestazione dei servizi.

Tribunale

La Corte suprema del Belgio si era appellata dunque alla Corte Ue chiedendo che tale disposizione venisse dichiarata ammissibile. Secondo i giudici di Lussemburgo la legge del Belgio non va contro al diritto comunitario. Anzi, ha come obiettivo quello di stabilire la conta esatta delle tasse di soggiorno da prelevare dalle strutture ricettive.

La situazione negli altri Paesi

Benché questa sentenza si rivolga alla nazione del Belgio non è da escludere che tale decisione possa essere estesa anche in altri Paesi. Infatti nel diritto dell’Unione Europea la direttiva sul commercio elettronico non si applica alle norme fiscali che, invece, sono appunto quelle coinvolte nel caso di Airbnb. A questo si aggiunge il fatto che l’obbligo di trasmettere al fisco i dati sulle strutture turistiche non ostacola la libera circolazione dei servizi.

Il tribunale costituzionale belga ha attivato il meccanismo del rinvio pregiudiziale consentendo ai giudici nazionali di interpellare la Corte Ue sia sull’interpretazione del diritto dell’Unione sia sulla validità di un atto dell’Ue. Tuttavia la Corte Europea non risolve la causa: sarà il giudice del Belgio, tenendo conto del parere della suddetta corte, a decidere.