Paura per Aldo Montano in ospedale: “Com’è andata l’operazione”

Paura per Aldo Montano in ospedale: “Com’è andata l’operazione”

Aldo Montano in ospedale: l’ex schermidore ha subito un’operazione per una protesi all’anca a causa di una necrosi.

Aldo Montano, l’ex schermidore di fama internazionale, ha recentemente condiviso sui social media la notizia del suo intervento chirurgico per l’inserimento di una protesi all’anca.

L’atleta, nato nel 1978, ha pubblicato su Instagram alcune foto che lo ritraggono in ospedale insieme alla moglie Olga Plachina e ai loro figli, esprimendo gratitudine per il supporto ricevuto dalla famiglia durante questo difficile periodo.

Aldo Montano

L’operazione e la convalescenza di Aldo Montano

Come riportato da Corrieredellosport.it, Montano ha spiegato che l’intervento è stato necessario a causa di una necrosi all’anca, una condizione che lo affliggeva da due anni.

L’operazione è andata bene, grazie a tutti voi per i tanti messaggi“, ha scritto l’ex campione nel suo post. “ Dopo 5 anni non facili da oggi ho una protesi all’anca a zero chilometri. Lo sport fa bene ma non esagerate...“.

La necrosi dell’anca è una condizione che comporta la morte di cellule ossee a causa di una mancanza di afflusso sanguigno, e può essere causata da fattori genetici o da traumi ripetuti, come nel caso di Montano.

Da due anni soffro di una necrosi ad un’anca. Un po’ per DNA, un po’ per l’esposizione così lunga durante la mia carriera“, aveva rivelato in una precedente intervista a Verissimo nel 2022.

L’intervento, inizialmente rimandato più volte, è stato infine necessario per migliorare la qualità della vita dell’atleta.

Il supporto della moglie e dei figli

Durante la convalescenza, il sostegno della famiglia è stato fondamentale per il campione Aldo Montano.

Grazie famiglia sempre vicino quando c’è bisogno. Un grazie speciale al dottor Cheli, al professor Porcellini e a tutto lo staff dell’ortopedia del nuovo ospedale di Sassuolo“, ha scritto l’ex schermidore.

Ha evidenziato l’importanza del supporto emotivo e pratico durante il recupero. La moglie Olga Plachina e i figli sono stati una presenza costante, aiutandolo a superare le difficoltà post-operatorie.