Diana Pifferi, la confessione di Alessia dopo la morte della bimba

Diana Pifferi, la confessione di Alessia dopo la morte della bimba

“Ho fatto una cosa che non andava fatta”, afferma Alessia Pifferi nel video mostrato per la prima volta a “Quarto Grado”.

In un video esclusivo mostrato a Quarto Grado, il programma condotto da Gianluigi Nuzzi, vediamo per la prima volta la confessione dichiarata da Alessia Pifferi, a poche ore dalla morte di sua figlia Diana, la bimba morta di stenti dopo essere stata abbandonata nella sua casa di Milano per quasi una settimana.

bilancia giustizia tribunale

Il video della confessione

“Ho fatto una cosa che non andava fatta”, inizia confessando ai carabinieri Alessia Pifferi a luglio scorso. “Non pensavo potesse morire, pensavo più a un malore dovuto ad altro, ero preoccupata e agitata ma sono rimasta fuori”.

Poi la donna continua spiegando di essere tornata a casa il lunedì mattina, dopo aver trascorso sei giorni con suo compagno, ma “Diana era nel suo lettino senza pannolino”. Quando l’ha vista, Alessia ammette di essersi spaventata: “Aveva mani e piedi viola, sono andata nel panico. L’ho presa e le ho fatto un massaggio cardiaco ma nulla”

La donna ha poi raccontato alle forze dell’ordine il suo rapporto con l’ex, Angelo Mario, e del weekend d’amore trascorso con lui, per cui uscì di casa il venerdì sera, rientrando solo il lunedì mattina. In quei fine settimana Diana era stata lasciata sola in casa con due biberon di latte e quattro bottigliette d’acqua, come raccontato dalla madre nel video.

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