Il mondo della politica piange la scomparsa di Alfredo Biondi, morto a pochi giorni dal suo novantaduesimo compleanno.
È morto a pochi giorni dal suo novantaduesimo compleanno Alfredo Biondi, ex avvocato e politico. Il suo nome è legato a Forza Italia, di cui fu esponente di spicco.
Morto Alfredo Biondi
“Il vecchio leone ci ha lasciati. Dopo 92 anni spesi al servizio del Paese, dell’idea liberale e della sua famiglia, questa notte è scomparso Alfredo Biondi. Se ne va l’ultimo dei grandi liberali, il baluardo di una generazione che cambiò l’Italia strappandola alla dittatura e portandola sulla via della democrazia e del progresso sociale ed economico“, ha dichiarato deputato di Forza Italia Roberto Cassinelli come riportato da la Stampa per annunciare la morte di Biondi.
La carriera di uno degli esponenti di spicco dell’ala liberale
Nella sua lunga carriera politica Biondi fu leader del Partito liberale e poi esponente di punta di Forza Italia. Ricoprì incarichi di rilievo, come Vicepresidente della Camera e ministro della Giustizia nel primo governo guidato da Silvio Berlusconi. Fu ministro anche con Fanfani e nel primo governo Craxi.
Biondi fu al centro di uno dei casi più curiosi nella storia della politica nostrana. Con l’Italia alle prese con il caso Mani Pulite, Biondi presentò un decreto con cui si proponeva di limitare la possibilità di procedere con l’arresto di soggetti accusati di corruzione. Per questi soggetti, laddove possibile, era da preferirsi la detenzione a casa con la formula degli arresti domiciliari. Il provvedimento sarebbe passato, secondo la leggenda e le cronache di Palazzo, complice il fatto che la sera della votazione l’Italia affrontava la Bulgaria nella semifinale del Mondiale di calcio negli Usa.
