L’allarme di Save the Children sulla povertà. In Italia negli ultimi dieci anni si sono triplicati i bambini che vivono in condizioni difficili.
ROMA – L’allarme di Save the Children sulla povertà. A margine della campagna ‘Illuminiamo il futuro’ l’associazione ha spiegato come in Italia negli ultimi dieci anni il numero dei bambini in condizioni di difficoltà si è triplicato. Il record negativo si è avuto tra il 2011 e il 2014 quando il tasso è passato dal 5% al 10%. Entrando maggiormente nei dettagli di questo rapporto possiamo vedere come nel 2008 il dato era del 3,7% mentre nel 2018 è passato al 12,5%.
Un numero preoccupante che rischia di aumentare nei prossimi anni. Per questo Save the Children chiede un intervento al governo per cercare di risolvere questa emergenza.
I giovani abbandonano gli studi
Ma l’allarme viene lanciato per quanto riguarda la scuola. Secondo il rapporto in Italia si sta sviluppando un pericoloso trend per quanto riguarda i ragazzi che decidono di lasciare gli studi. Nel 2018 è stata registrata una percentuale del 14,5%, pari quasi a uno studente su sette. Ma soprattutto si registra un grande divario tra Nord e Sud. Campania (64,1%), Calabria (65,9%) e Sicilia (68,7%) sono agli ultimi posti.
In Italia diminuiscono le nascite
Il rapporto di Save The Children, inoltre, si è soffermato anche per quanto riguarda le nascite. Negli ultimi dieci anni le nascite sono diminuite. Un fattore decisivo è stata la crisi economica che non ha reso difficile la vita alle famiglie. Dal 2008 al 2018 la percentuale dei minorenni residenti nel nostro Paese è scesa al 16,2%,
Cresce, invece, quella dei ‘nuovi italiani’. Si tratta di bambini di origine straniera che ormai vivono in Italia. Oggi più di un residente minorenne su 10 ha la cittadinanza di un altro Stato. La possibilità di un aumento di questi numeri è molto alta.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/savethechildrenitalia/
