L’alleanza di governo è a rischio. Le elezioni regionali dividono il Pd e il Movimento 5 Stelle. Luigi Di Maio chiude la porta ai dem, Zingaretti avverte: “Alleanza unita sul futuro o non c’è”.
Il governo blinda la manovra ma l’alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle è a rischio. Il fronte aperto è quello della coalizione a livello regionale. La sconfitta in Umbria – e le polemiche all’interno del MoVimento – ha spinto Luigi Di Maioa fare un passo indietro. In Emilia Romagna e in Calabria i pentastellati dovrebbero correre da soli. Una decisione che ha incrinato i rapporti all’interno della maggioranza.
Pd e Movimento Cinque Stelle, alleanza a rischio
Il Segretario del Pd Nicola Zingaretti ha lanciato una sorta di ultimatum facendo sapere agli alleati che l’alleanza non può essere azzerata a livello locale, altrimenti sarebbero inevitabili ripercussioni a livello nazionale. Tradottto, la maggioranza di governo sarebbe a rischio.
Di Maio: “Non ci sono i presupposti per un’alleanza strutturale”
Immediata la risposta di Luigi Di Maio, che ha fatto sapere che non esistono i presupposti strutturali per proseguire con l’esperimento, rivelatosi fallimentare in Umbria. “Non ci sono i presupposti per un’alleanza strutturale con il Pd, i nostri militanti non la vogliono e non mi sento insidiato da Giuseppe Conte, ma credo che questo governo sia una squadra che deve portare avanti insieme il programma di governo. Se facciamo squadra i cittadini potranno comprendere quello che stiamo facendo, altrimenti è difficile anche far comprendere quello che facciamo di buono“, ha sottolineato il leader pentastellato.
Ultimatum di Nicola Zingaretti
Di fatto la stesura della manovra non è l’ostacolo più grande sulla strada del governo giallorosso. La linea da adottare a livello locale divide profondamente le due forze di maggioranza e soprattutto mina la fiducia tra i due leader. “Il M5S governa con il Pd. E vuole governare per altri tre anni con il Pd e non un piccolo paese dell’entroterra ma la Repubblica italiana. È inutile giocare con le parole: o l’alleanza è unita da una visione del futuro o non c’è. Io credo che questa visione vada costruita al più presto“, ha fatto sapere Nicola Zingaretti.