Oggi il commissario per la ricostruzione in Emilia-Romagna, Figliuolo, assicura che 738 milioni di euro sono già pronti.
In arrivo i primi 738 milioni per le opere più urgenti del dopo alluvione che ha devastato l’Emilia-Romagna. Ospite al meeting di Rimini, Francesco Paolo Figliuolo garantisce che presto saranno sbloccati rimborsi per lavori già fatti da Comuni e Protezione civile regionale, oltre ad altri interventi urgenti da definire entro le prossime settimane.
I fondi per la ricostruzione dell’Emilia
Previsti due pacchetti da 289 e 449 milioni, con un’ordinanza che sarà pubblicata nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale, per “uscire il prima possibile dall’emergenza”, come ha spiegato Figliuolo.
I primi serviranno per rimborsare “immediatamente tutte le somme urgenze che hanno posto in essere o che stanno ponendo in essere i Comuni e i soggetti attuatori come i consorzi di bonifica“, mentre i secondi saranno destinati per “tutti gli interventi urgenti che sono finalizzati alla messa in sicurezza del territorio e alla tutela pubblica e privata delle persone che vivono in quei luoghi”.
Figliuolo: “Uscire dall’emergenza il prima possibile”
L’obiettivo principale è quello di far uscire il prima possibile la Regione dall’emergenza. “Il presidente Meloni ha la massima attenzione sull’emergenza e la ricostruzione post emergenza“, ha spiegato Figliuolo.
“Nei prossimi giorni saranno emanate queste ordinanze, in modo tale che quando riceveremo le richieste noi potremo perimetrare in maniera dettagliata qual è l’entità del danno da ristorare, io chiederò al governo le risorse da associare, per poter rimborsare con la massima rapidità le famiglie e le imprese“, ha aggiunto poi il generale.
Nella giornata di ieri, c’è stato un vertice a riguardo con il ministro Musumeci, il sottosegretario Mantovano e l’ingegnere Curcio. “I rapporti con Bonaccini, Acquaroli e Giani sono ottimi. Questo deriva da una consuetudine nata durante l’emergenza Covid. Il mio pensiero va alle 15 vittime dell’alluvione. Noi dobbiamo rendere un servizio ai cittadini, questo è l’unico scopo di questo lavoro”, afferma ancora Figliuolo.