GIMP è famoso da anni come alternativa a Photosop gratuita e Open Source. La nuova versione fa ordine nei comandi e nell’interfaccia, trasformandolo in un programma che tutti possono usare.
Trovare un’alternativa a Photoshop di Adobe gratis è un’impresa praticamente impossibile, soprattutto se vogliamo qualcosa che sia anche ugualmente intuitivo da utilizzare, oltre che potente. Per anni GIMP (acronimo di GNU Image Manipulation Program) è da sempre l’alternativa che tutti gli appassionati e i protagonisti del mondo Linux proponevano.
Sfortunatamente, le vecchie versioni incarnavano alla perfezione la maggioranza del mondo Open Source: uno strumento potentissimo, affidabile, versatile, ma molto complicato da utilizzare. Per fortuna, grazie a GIMP 2.10, la nuova versione, l’esperienza d’uso è stata rivista.
GIMP ora è come Photoshop, gratis
La scelta principale è stata quella di abbandonare un sistema di controllo “multifinestra” che rendeva molto complicato, per chi non era abituato, lavorare con il programma. Una caratteristica condivisa anche con alcune versioni precedenti di Photoshop, ma che oggi risultava anacronistica per la maggior parte degli utenti.
In effetti, al di là dell’aspetto delle icone e di alcune funzioni, ora GIMP ricorda a tutti gli effetti i programmi per foto “commerciali”, anche a livello di funzionalità. Sono sparite alcune stranezze e il sistema di controllo ora e facile e intuitivo. Basta scegliere una funzione e applicare le modifiche, facendosi aiutare dai punti di controllo e dalla forma del puntatore del mouse.
Funzionalità come lo strumento di trasformazione unificata, che sulla carta sembrerebbe complesso, è diventato estremamente intuitivo e “divertente”. Questo grazie anche a un sistema di controllo fluido. Visto che permette di ruotare, ridurre e distorcere un’immagine in un sol colpo, il rischio di renderlo incomprensibile era altissimo, ma gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro.
GIMP 2.10: motore potente, carrozzeria moderna
Senza dilungarci troppo sugli aspetti tecnici, la cosa fondamentale è che GIMP non è semplicemente una alternativa a Photoshop. Forse è il più potente programma di elaborazione di immagini in circolazione. Per avere un’idea, basta che guardiamo la quantità di filtri presenti nel programma.
Oltretutto, GIMP permette agli sviluppatori di creare filtri e funzioni utilizzando moltissimi linguaggi, per cui esiste una scelta praticamente infinita di strumenti gratuiti, naturalmente gratis.
Per il download di GIMP gratis e in italiano, non dobbiamo fare altro che recarci sul sito ufficiale. Qui la sezione download ci permette di scaricare un pacchetto (rileva automaticamente il sistema operativo). La lingua si seleziona automaticamente.
Alternativa a Photosop: GIMP è di nuovo sulla cresta dell’onda
Intendiamoci: GIMP è sempre stato un’alternativa a Photoshop potente e interessamte (oltre che gratis), ma la sua complessità intimidiva un po’ i principianti e chi non si voleva cimentare troppo con programmi nuovi. Oggi va molto meglio: possiamo usarlo anche per ridimensionare un’immagine o per piccoli ritocchi. Quando ci serve qualcosa di più evoluto, ci basta guardare fra le funzioni e i menu: c’è tutto quello che serve per lavorare e divertirsi (il nuovo strumento Prospettiva è eccezionale, NdR).
Grazie a queste nuove caratteristiche e soprattutto a una generale impressione di miglioramento nell’usabilità, GIMP sembra proprio candidato a ritornare ad essere il miglior programma gratuito per fare grafica e fotoritocco.
Insomma, sembra che finalmente anche il mondo Open Source si stia aprendo alla facilità d’uso e all’attenzione per gli utenti che non sono tecnici o specialisti. Speriamo che l’esempio di GIMP venga seguito da sempre più programmi e sistemi operativi.