Altri minori tra le vittime del naufragio di Cutro, il bilancio sale a 35 bambini morti nella strage avvenuta due settimane fa.
Il mare ha restituito sulle coste calabresi altri cinque corpi senza vita che erano a bordo dell’imbarcazione che ha naufragato sulla spiaggia di Steccato di Cutro il 26 febbraio. Tra i 5 morti due sono bambini. Tre uomini e una donna di cui ancora non si conosce l’età, un bambino tra i 7 e 8 anni e una bambina di 3 anni.
Il bilancio dei minori che hanno perso la vita nel naufragio sale a 35 mentre quello complessivo a 86. Il corpo del piccolo è stato individuato a Praialonga. Sul luogo degli ultimi ritrovamenti si sono recati il medico legale e gli esperti della polizia scientifica per l’accertamento dell’età delle vittime.
I prossimi passi del governo
Domani mattina a Palazzo Chigi la premier Giorgia Meloni incontrerà i familiari delle vittime accertate che stanno ancora attendendo di riportare in patria le salme dei loro cari. Nel frattempo al Senato arriva oggi in commissione affari costituzionali l’esame del nuovo decreto sui migranti, approvato dal Cdm di Cutro. Uno degli elementi soggetti a discussione è la misura relativa alla protezione speciale umanitaria. Il nodo del decreto flussi riguarda l’eliminazione della protezione speciale per i vincoli familiari del richiedente asilo.
Anche da parte del Quirinale ci sarebbe la spinta sul governo per ammorbidire la norma che cancella la possibilità di espellere una persona “qualora esistano fondati motivi di ritenere che l’allontanamento dal territorio nazionale comporti una violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare”.