Negli Usa i media criticano l’Italia per la foto del ragazzo americano ammanettato e bendato dopo l’arresto per l’omicidio del carabiniere ucciso a Roma.
Il caso Rega, il carabiniere ucciso a Roma, supera i confini nazionali e scatena le polemiche anche negli Stati Uniti. E non solo perché il responsabile della morte del militare è un americano, ma perché la stampa statunitense ha attaccato le autorità italiane per la foto del ragazzo bendato nella caserma dei carabinieri.
Americano bendato in caserma, i media statunitensi criticano l’Italia
I principali quotidiani e media statunitensi fanno ricorso a termini come Scioccante, Inaccettabile (secondo il Washington Post), Intollerante in relazione alla foto dell’americano bendato e ammanettato dai carabinieri italiani.
Molti organi di stampa sono tornati a cavalcare addirittura il caso Knox per criticare la macchina della giustizia italiana, una scelta infelice soprattutto in assenza di autocritica.
Italia, un paese senza giustizia
E così dopo il paese della pizza e della mafia, per molti americani l’Italia è diventato un paese nel quale è impossibile avere giustizia. Fa sorridere – per non piangere – questa presa di posizione. I responsabili hanno confessato e le autorità hanno rinvenuto l’arma del delitto nella loro camera d’albergo.
Ma l’opinione pubblica si divide: c’è chi difende i carabinieri italiani
Ma anche l’opinione pubblica americana si divide sulla morte di Rega e sul trattamento riservato a Hjort. Negli Stati Uniti chi si macchia dell’omicidio di un poliziotto rischia la pena capitale. Il ragazzo non è accusato di omicidio ma non è estraneo alla vicenda. Insomma, negli States forse gli sarebbe toccata una sorte peggiore.