Dura presa di posizione contro gli inglesi: “State alla larga”

Dura presa di posizione contro gli inglesi: “State alla larga”

Una campagna pubblicitaria per scoraggiare il turismo a base di alcool e droghe nella capitale dei Paesi Bassi.

Per liberarsi dalle vesti di “capitale a luci rosse”, Amsterdam ha creato una campagna pubblicitaria ad hoc per avvisare i turisti dei rischi che si corrono se si esagera con alcolici e droghe. La serie di pubblicità che sta girando online fa parte della Visitors Economy Vision 2035 e una in particolare è dedicata ai turisti inglesi, che da anni sono considerati dai cittadini olandesi, i più indisciplinati.

Lo scopo di questa clip è quello di ricordare che per quanto ad Amsterdam ci siano maggiori libertà, non mancano però le regole che normano la vendita di alcolici ai maggiorenni e quella delle droghe. Ma è proprio verso i turisti inglesi che si punta il dito; grazie a delle offerte di volo vantaggiose, per i britannici è più facile raggiungere la capitale dei Paesi Bassi, poiché un biglietto aereo può costare poco più di 50 sterline.

Non mancano nemmeno le agenzie di viaggi che propongono addii al celibato e crociere alcoliche lungo i canali di Amsterdam. Gli abitanti della capitale però si lamentano, perché sono stanchi di trovare in mezzo ai vicoli della città turisti ubriachi che urinano e vomitano dappertutto, vanno in giro senza vestiti e causano frequenti risse.

Queste le parole dell’assessore Mbarki che è anche il responsabile degli affari economici e si occupa di garantire la vivibilità nella città olandese: “I visitatori rimangono i benvenuti, ma non se si comportano male e causano fastidio. Allora noi come città diciamo: piuttosto no, state alla larga“.

Amsterdam Olanda

Cambiamenti in corso per Amsterdam

Intanto, una campagna così diretta non poteva non scatenare delle polemiche. Ad accompagnare questi spot c’è anche la discussione di spostare il famoso quartiere a luci rosse, fuori dalla zona residenziale; a rafforzare queste discussioni ci sono i gesti degli abitanti che hanno iniziato ad attaccare nei vicoli della città manifesti per i turisti con le scritte: “Noi viviamo qua“.

I primi cambiamenti non si fanno aspettare: i pub e i bordelli dovranno anticipare gli orari di chiusura, nel mese di maggio si aggiungerà il divieto di consumare cannabis nelle strade vicine al quartiere a luci rosse e per i turisti che faranno certi tipi di ricerche ritenute pericolose, riceveranno degli avvisi sui rischi che possono incontrare se manterranno un atteggiamento anti-sociale durante il loro soggiorno ad Amsterdam.

Un’ulteriore discussione riguarda l’eventuale esclusione dei turisti al consumo di di cannabis anche all’interno dei coffee shop; ma queste proposte non piacciono alla popolazione poiché in questo modo verrebbe meno lo spirito di libertà che tanto caratterizza Amsterdam.