L’Angelus di Papa Francesco di domenica 26 aprile 2020: “Siamo vicini a tutti i malati”.
CITTA’ DEL VATICANO – Nuovo appuntamento con l’Angelus di Papa Francesco a ‘porte chiuse’. Il Pontefice si è soffermato sul Vangelo di domenica 26 aprile 2020 ricordando a tutti di “scegliere la via di Dio e non quella dell’io“. Inoltre, ha invitato i fedeli a pregare una delle due preghiere che ho messo a disposizione di tutti nel mese di maggio, quello dedicato alla Vergine Maria.
L’Angelus di Papa Francesco
Il Pontefice, prima di parlare ai fedeli, ha voluto commentare il Vangelo. “Ci racconta – dice Bergoglio – l’episodio dei due discepoli di Emmaus. E’ una storia che inizia e finisce in cammino. C’è infatti il viaggio di andata dei discepoli che, tristi per l’epilogo della vicenda di Gesù, lasciano Gerusalemme e tornano a casa camminando per undici chilometri“.
“Due viaggi – aggiunge Bergoglio – uno agevole di giorno e l’altro faticoso di notte. Eppure il primo avviene nella tristezza, il secondo nella gioia. Nel primo c’è il Signore che cammina al loro fianco, ma non lo riconoscono. Nel secondo non lo vedono più anche se lo sentono vicino. Nel primo sono sconfortati e senza speranza, nel secondo corrono a portare agli altri la bella notizia dell’incontro con Gesù Risorto“.
“Scegliete Dio, non l’io”
Durante l’Angelus il Pontefice ha ricordato ai fedeli di scegliere “la via di Dio, non quella dell’io. La via del sì, non quella del se. Scopriremo che non c’è imprevisto, non c’è salita, non c’è notte che si possano affrontare con Gesù“.
“Tra pochi giorni – conclude Francesco – inizierà il mese di maggio, dedicato in modo particolare alla Vergine Maria. Con una breve lettera ho invitato a tutti i fedeli a pregare una delle due preghiere che ho messo a disposizione di tutti. La nostra Madre ci aiuterà ad affrontare con più fede e speranza il tempo di prova che stiamo attraversando“.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.