Il confronto con botta e risposta tra Annalisa Chirico e Giuseppe Conte a ‘È sempre Cartabianca’, nuovo programma di Bianca Berlinguer.
Ospiti di Bianca Berlinguer a ‘È sempre Cartabianca’, il nuovo programma di Rete 4, Annalisa Chirico e il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, si sono ritrovati per discutere dei temi caldi dell’attualità politica in Italia. In modo particolare, spiccano le parole sul Superbonus con alcune precisazioni al vetriolo.
Annalisa Chirico, il confronto con Conte sul Superbonus
“In Italia sei castelli sono stati ristrutturati grazie al Superbonus”, ha esordito la Chirico incalzano il politico. “Secondo lei, la norma sul Superbonus non poteva essere scritta meglio prevedendo dei limiti di reddito? In effetti, in tanti, possessori di una, due o tre case, si sono ristrutturati l’abitazione a spese della collettività. Ai danni degli operari e dei pensionati, o comunque di coloro che non hanno la seconda casa. Questa norma poteva essere scritta meglio per evitare che i ricchi si rifacessero casa a spese di tutti noi contribuenti?”.
La replica di Conte, in tal senso, è stata piuttosto decisa: “L’ho spiego bene con un esempio. Lei ha un condominio con persone agiate e persone che non hanno la disponibilità. Non si può fare distinzione altrimenti quel condominio non verrà rigenerato”.
E ancora: “Giorgetti è stato a fianco a Draghi, è intervenuto normativamente varie volte. Meloni ha fatto campagna elettorale dicendo che l’avrebbe incentivata. Una ricerca conferma che ha avuto impatto positivo su finanza, su pil e occupazione. Il governo vorrebbe forse investire su armi e munizioni, noi invece rigeneriamo”.
Infine un pensiero sulla Meloni: “Noi abbiamo realizzato l’80 per cento del nostro programma. Questa significa coerenza… Le piroette, le giravolte, non si contano. Meloni sta tradendo la fiducia dei suoi elettori e la sfiducia che sta creando rischia di alimentare la disaffezione al voto”.