Anticipo Tfr per spese dentistiche quando lo si può richiedere
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Direttore: Alessandro Plateroti

Anticipo Tfr per le spese dentistiche, come effettuare la domanda

Denti

L’anticipo TFR per spese mediche è uno dei principali casi previsti dai regolamenti. Fra queste rientrano anche le spese dentistiche.

Ottenere un anticipo del TFR per spese sanitarie richiede solo una domanda (in carta libera) e la documentazione relativa, da allegare alla domanda. Ricordiamo che nel caso delle spese mediche queste devono essere riconosciute dalle strutture pubbliche competenti. In altre parole non è possibile effettuare una richiesta del TFR per spese mediche se queste non sono state approvate.

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La cosa migliore da fare è quella di rivolgersi alle strutture sanitarie regionali per avere tutte le informazioni del caso.
Per esempio, questa pagina sul sito del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna contiene alcune informazioni sulle modalità di richiesta, compresi alcuni casi specifici proprio per le spese dentistiche.

Anticipo TFR per spese mediche: attenzione alla burocrazia

Molti di questi regolamenti tuttavia possono variare su base regionale, soprattutto per quanto riguarda le modalità per fare la richiesta. La possibilità di effettuare una richiesta di anticipo TFR per spese mediche infatti è un diritto dei lavoratori, ma è necessario effettuare la richiesta seguendo le modalità corrette. La cosa migliore da fare è quella di contattare lUfficio Relazioni con il Pubblico (URP) del nostro servizio sanitario regionale, in modo da seguire le procedure specifiche per la nostra regione.

Anticipo TFR per spese dentistiche: alcune buone notizie

Fra i casi previsti dalla legge per ricevere un anticipo del nostro TFR, le spese sanitarie sono probabilmente quello in cui lo stato dimostra maggiore flessibilità. Infatti è possibile effettuare la richiesta anche per le spese già sostenute, per il dipendente che lo richiede o per un familiare a carico.

Inoltre è l’unico caso in cui è possibile richiederlo più di una volta, sia perché le condizioni di salute si sono aggravate e servono ulteriori cure, sia perché la domanda viene fatta per un altro familiare a carico.

La Tassazione anticipo del Tfr

Molte persone desistono dall’effettuare la richiesta di anticipo del Tfr per via del fatto che la sua tassazione è davvero alta, e anche molte Associazioni dei Consumatori propongono di evitare tale richiesta e di effettuarla solo come ultima risorsa e per necessità che altrimenti non potrebbero essere assolte, sempre in virtù di tale tassazione.

L’aliquota di Tassazione del Tfr è del 23% per l’acquisto della prima casa e per le ristrutturazioni. Si comprende che nel primo caso tale tassazione è alta ma se si necessita di acquistare magari la prima casa un pensiero sull’anticipo (per una quota del 70% sul totale) del Tfr può anche essere effettuata, nel secondo caso forse la questione andrebbe ponderata a seconda della gravità dei danni dell’abitazione, specie se magari la ristrutturazione si rende necessaria per via di eventi climatici straordinari che hanno compromesso una struttura, in quei casi non bisognerebbe ricorrere al proprio denaro ma far fronte a tali problematiche facendosi assistere dallo Stato.

Richieste anticipo Tfr quando sono effettuabili e come

I casi nei quali si può richiedere l’anticipo del Tfr (Trattamento di Fine Rapporto) sono i seguenti:

Acquisto di un abitazione

– Acquisto di un abitazione per figli e/o coniugi

Per ristrutturare la prima casa

– Per i congedi

– Per le adozioni internazionali

– Per spese mediche (comprese le spese dentistiche)

– Per interventi chirurgici straordinari (comprese le spese dentistiche che prevedono operazioni)

I casi sono appunto quelli elencati, esclusivamente questi e quindi purtroppo non è possibile richiedere un anticipo del Tfr in altri casi specifici.

Fonte foto: https://pixabay.com/en/tooth-dentist-close-body-care-1015409/, pixabay.com/it/azienda-calcolatrice-calcolo-861323/

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ultimo aggiornamento: 4 Ottobre 2021 12:17

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