Re Carlo ha festeggiato in queste ore il 76esimo compleanno: ecco come sta il sovrano e la “bugia” del passato della Famiglia Reale.
Sono state ore importanti per la Famiglia Reale Inglese con Re Carlo che ha festeggiato il suo 76esimo compleanno. A parlare del sovrano e delle sue condizioni di salute è stato a ‘Pomeriggio 5’ l’esperto Antonio Caprarica che già in passato aveva fatto un focus sulla Royal Family e una “bugia” a proposito della compianta Regina Elisabetta.
Famiglia Reale, la salute di Re Carlo: parla Antonio Caprarica
Parlando di Re Carlo, a margine del suo 76esimo compleanno, e del Regno fin qui amministrato, Caprarica ha commentato: “Il suo regno è fatto da luci e ombre. Le luci sono il carattere positivo che ha il sovrano, lui è stato molto bravo nel mantenere la dignità della corona, la popolarità della monarchia. Non era una cosa scontata dopo la scomparsa di una regina così amata come Elisabetta”.
Ma ci sono anche aspetti negativi: “Adesso la monarchia si poggia sul 60% del consenso dei sudditi e questo è un dato importante. Che cosa c’è però di negativo? “Quest’anno è cominciato orrendamente, sembra stia finendo meglio, però ha una spada di Damocle sulla testa. Poi ci sono le condizioni generali cambiate. Lo scandalo della chiesa anglicana ad esempio ha toccato la monarchia. Perché il re è anche il capo della chiesa anglicana e quindi è collegato. Questo scandalo ha scalfito la dignità morale della monarchia. A questo si aggiunge una disaffezione una buona parte dei sudditi del Commonwealth”.
La bugia sulla regina Elisabetta
In passato lo stesso Caprarica aveva parlato anche della “bugia” che di fatto era andata in scena a proposito della compianta Regina Elisabetta. In una intervista a Fanpage, infatti, l’esperto giornalista aveva detto a proposito delle cause di morte della sovrana: “Elisabetta aveva 96 anni e ha governato per 70 anni in modo dignitoso. Informare i sudditi dello stato di salute di un sovrano ha senso ma, in questo caso, si trattava di un mieloma dal lungo decorso che non andava a intaccare sulle facoltà mentali e che non l’avrebbe allontanata dal suo incarico”.
In questo senso, Caprarica aveva aggiunto che comunicare apertamente del tumore della Regina “avrebbe significato ricevere continue pressioni per avere notizie sulle sue condizioni. Nel caso di Carlo e Kate era diverso, loro hanno dovuto rinunciare agli impegni reali. Poi è chiaro che rivelare un’informazione del genere avrebbe indebolito la corona, con un trono che in questi anni è già vacillante proprio per la doppia malattia del re e della principessa del Galles”.