Antonio Conte è il nuovo allenatore del Tottenham: accordo da 17,6 milioni a stagione fino al 2023

Antonio Conte è il nuovo allenatore del Tottenham: accordo da 17,6 milioni a stagione fino al 2023

Antonio Conte al Tottenham: l’ex allenatore dell’Inter prende il posto di Nuno Espirito Santo, esonerato dopo la sconfitta con il Manchester United.

Antonio Conte al Tottenham: dopo l’esonero di Nuno Espirito Santo, l’ex allenatore dell’Inter è volato a Londra per mettere a punto i dettagli dell’accordo che lo legherà al club londinese. Nella giornata del 2 novembre il club londinese ha annunciato ufficialmente l’arrivo di Conte in panchina.

Antonio Conte al Tottenham: l’ex allenatore dell’Inter vola a Londra

Per il post Nuno Espirito Santo la dirigenza del Tottenham ha scelto Antonio Conte, che solo poche settimane fa sembrava ad un passo dal Manchester United. Il club londinese aveva avviato i contatti con Conte già la scorsa estate, ma la trattativa si era conclusa con un nulla di fatto. Il secondo tentativo, però, è andato in porto.

Dopo l’esonero di Nuno Espirito Santo Conte è volato a Londra per discutere dei dettagli dell’accordo che lo legherà al club e per discutere delle ambizioni della società, con la quale probabilmente il tecnico avrà parlato anche di mercato.

Antonio Conte è il nuovo allenatore del Tottenham

Nella giornata del 2 novembre il Tottenham ha ufficializzato l’accordo con Antonio Conte, che prende il posto di Nuno Espirito Santo con l’obiettivo di scalare la classifica e portare la squadra nelle prime posizioni.

Quanto guadagnerà Conte al Tottenham

Stando alle indiscrezioni emerse in seguito al suo volo a Londra, Antonio Conte dovrebbe guadagnare 17,6 milioni di euro circa a stagione e dovrebbe firmare un contratto fino al 2023 con opzione per la stagione successiva.

Antonio Conte

Tottenham, l’esonero Nuno Espirito Santo: fatale la sconfitta contro il Manchester United

Dopo la sconfitta per tre a zero contro il Manchester United, il Tottenham ha deciso di esonerare Nuno Espirito Santo, che paga un andamento non proprio soddisfacente. La squadra ha rimediato cinque sconfitte nelle ultime sette partite. Da qui la decisione di sollevare l’allenatore dal suo incarico.

“So quanto Nuno e il suo staff tecnico volessero avere successo e mi dispiace che abbiamo dovuto prendere questa decisione. Nuno è un vero gentiluomo e sarà sempre il benvenuto qui. Vorremmo ringraziare lui e il suo staff tecnico e augurargli ogni bene per il futuro”, sono le parole di Fabio Paratici, Dg del Tottenham.