Formula 1, Antonio Giovinazzi esce allo scoperto: “Sarei un bugiardo se dicessi che non sogno la Ferrari”. Il 2020 sarà l’anno della verità.
Antonio Giovinazzi sogna la Ferrari. Con Sebastian Vettel in bilico e Charles Leclerc in ascesa, il pilota sa bene di poter essere un buon candidato al ruolo di seconda guida alla Rossa di Maranello.
Antonio Giovinazzi ai microfoni de la Gazzetta dello Sport
Intervenuto ai microfoni de la Gazzetta dello Sport, Antonio Giovinazzi ha parlato del suo futuro. Il pilota italiano è consapevole di dover puntare tutto su questo 2020 per ritagliarsi un posto in casa Ferrari.
“Il 2019 non è stato semplice. Mi è piaciuto come sono cresciuto, come nei mesi sono migliorato. In questo senso è stata molto positiva. Finire bene mi sarà di aiuto quest’anno: mi dà molta più fiducia. Conosco meglio il team, so in cosa devo migliorare”.
Il pilota ha poi parlato delle difficoltà che ha incontrato lo scorso anno.
“Sfido chiunque, in qualsiasi lavoro, a stare due anni fermo e a tornare. Ti mancano gli automatismi. In realtà in termini di velocità non ero lontano da Kimi, perché comunque di test e di libere ne avevo fatti. Mi mancava la gara. Mi mancavano la partenza, le strategie, i pit stop, come gestire le gomme. È che il mio non è stato solo un ritorno, non sono tornato in Formula 2, dove avevo già corso. Ho ricominciato al massimo livello, dove avevo fatto solo una gara e mezzo, contro i più forti del mondo”.
Giovinazzi, “Sarei un bugiardo se dicessi che non sogno il Cavallino”
Parlando del futuro, Giovinazzi ha confermato il suo desiderio di correre per il Cavallino: “Charles lo vedo spesso, frequentiamo gli stessi ristoranti a Monaco. Sarei un bugiardo se dicessi che non sogno il Cavallino. Sono già un pilota Ferrari ed è un orgoglio, ma adesso mi concentro su me stesso. So che se farò un buonissimo 2020 potrò avere le mie chance”.