Antonio Tajani allo scoperto: un piano preciso per Forza Italia

Antonio Tajani allo scoperto: un piano preciso per Forza Italia

Uno sguardo al futuro e alle prossime Europee: Antonio Tajani ha un piano e un obiettivo chiaro per quanto riguarda Forza Italia.

I sondaggi lo danno in risalita e, anche per questo, Antonio Tajani non si tira indietro quando si parla del futuro di Forza Italia anche, e soprattutto, in vista delle prossime elezioni Europee. Intervenuto a ‘Prima di Domani’ con Bianca Berlinguer su Rete 4, il leader di FI ha sottolineato alcuni aspetti importanti legati al partito e non solo.

Antonio Tajani

Il piano di Antonio Tajani per Forza Italia

Come anticipato, Antonio Tajani è stato ospite in studio da Bianca Berlinguer a ‘Prima di Domani’, su Rete 4. Per il leader di Forza Italia e ministro degli Esteri diversi argomenti affrontati.

In primis il piano chiaro del suo partito per le prossime elezioni Europee e, in generale, anche per il futuro. “C’è una crescita costante, con passo d’alpino, è una crescita non esponenziale, è una crescita dello 0,1 a settimana”, ha tenuto a sottolineato Tajani. “Così voglio arrivare al 10 per cento alle elezioni europee”, ha detto svelando l’obiettivo del partito.

L’unione all’interno del partito e il feeling con chi vota c’è ed è fondamentale per andare avanti: “C’è un sentimento comune che guarda con attenzione e cerca, in un momento così complesso, tra guerre e condizioni economiche, una forza che sia seria, tranquilla, affidabile e credibile ma con le spalle larghe, proprio com’è Forza Italia”.

La guerra in Ucraina: la posizione dell’Italia

Oltre al ruolo di leader di Forza Italia, Tajani ha parlato anche da ministro degli Esteri. In questo senso, per quanto concerne lo scenario internazionale ed in particolare la guerra in Ucraina, il politico ha tenuto a precisare: “Noi non siamo in guerra con la Russia, noi aiutiamo l’Ucraina a difendersi, non ci pensiamo nemmeno a mandare soldati italiani a combattere contro la Russia”. E ancora: “Noi vogliamo la pace, che ci sia una trattativa che permetta all’Ucraina di mantenere la sua indipendenza ma non vogliamo fare la guerra con la Russia”.