Tajani rivela le sue “previsioni” per il 2025: “Ecco che anno sarà?”

Tajani rivela le sue “previsioni” per il 2025: “Ecco che anno sarà?”

Tajani prevede il 2025 come possibile anno di pace per Ucraina e Medio Oriente, mentre organizza a Roma una riunione su Siria e Iran.

Nel corso di un intervento a Fiuggi, Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri italiano, ha lanciato un messaggio di speranza per la pace a livello internazionale, dichiarando: “Credo che il 2025 possa essere l’anno della pace in Ucraina, però deve essere una pace giusta e non una resa dell’Ucraina“.

Queste dichiarazioni si aggiungono all’annuncio, giunto nella giornata di oggi, di una riunione programmata per giovedì a Roma, focalizzata su temi quali l’Iran e la Siria.

Antonio Tajani

Tajani e le previsioni per il 2025: il cessate il fuoco in Medio Oriente

Il ministro e vicepremier, Antonio Tajani ha anche affrontato a Fiuggi la questione del Medio Oriente, come riportato da Il Fatto Quotidiano, sottolineando l’importanza di un cessate il fuoco a Gaza e la necessità di trovare soluzioni che possano stabilizzare la regione nel lungo termine.

Si può arrivare a un cessate-il-fuoco a Gaza, mi auguro che arrivi il prima possibile, ma deve arrivare una situazione diversa anche in Libano, Siria e Iran“, ha spiegato.

In arrivo una riunione internazionale a Roma

Nell’ambito degli sforzi diplomatici, aggiunge Adnkronos, il ministro Antonio Tajani ha annunciato un’importante riunione del “Quint” sul Medio Oriente, che si terrà giovedì 9 gennaio a Villa Madama, Roma.

Alla riunione parteciperanno, oltre al ministro italiano, i rappresentanti di Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito. Confermata la presenza del segretario di Stato americano Antony Blinken e del ministro degli Esteri francese Jean Noel Barrot. Sarà presente anche l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Kaja Kallas.

La riunione avrà come obiettivo anche la discussione delle relazioni con l’Iran e il riesame delle sanzioni imposte alla Siria. Probabilmente si parlerà anche del caso Cecilia Sala.