Via dal lavoro a 61 anni: donne verso la pensione anticipata
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ape Donna, via dal lavoro a 61 anni: donne verso la pensione anticipata

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Spunta la novità in Manovra, per le donne lavoratrici pensione anticipata: previsto un assegno fino a 1.500 euro.

In vista della prossima Manovra, il governo Meloni anticipa già qualche ipotesi che attira l’attenzione delle lavoratrici. Si ipotizza a possibilità di usare l’Anticipo Pensionistico per consentire alle donne di ricevere l’indennità di accompagnamento verso la pensione, prima rispetto a oggi.

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Pensione anticipata? L’ipotesi del Governo

L’esecutivo sembra aver già delineato il piano per la prossima Legge di Bilancio, evidenziando sulla tabella di marcia le prossime novità, tra cui: la detassazione della tredicesima, il taglio del cuneo fiscale e il bonus per il secondo figlio. Ma non è tutto qui.

Tra le ipotesi del governo Meloni, abbiamo anche l’Ape donna, che dà alle donne la possibilità di ricevere un’indennità di accompagnamento verso la pensione a partire dai 61 o 62 anni di età, invece dei 63 previsti oggi.

Non si tratta però di un assegno pensionistico vero e proprio, in quanto si parla di un sussidio di massimo 1.500 euro al mese, per dodici mesi. L’indennità si percepisce fino a quando non si raggiungono i requisiti pieni per la pensione.

Ape Donna: di cosa si tratta?

La misura può essere definita come una sorta di Ape sociale, ovvero l’anticipo pensionistico garantito dallo Stato ed erogato dall’Inps, entro certi limiti di spesa, ai lavoratori di particolari categorie o che versano in situazioni di difficoltà.

Il governo adesso ipotizza invece un’agevolazione dedicata alle donne che si trovano in una situazione di disagio (licenziate, con invalidità almeno al 74%, caregiver o impegnate in lavori gravosi). Come anticipato prima, in questo caso l’accompagnamento verso la pensione potrebbe partire dai 61 o 62 anni.

La nuova Ape Donna sostituirebbe così Opzione Donna con cui adesso, per le donne con due figli, si va in pensione a 58 anni e con 35 anni di contributi. La soglia di età quindi si alzerebbe, e basterebbero 28 o 30 anni di contributi.

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ultimo aggiornamento: 20 Settembre 2023 16:40

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