Ancora sotto la lente d’ingrandimento gli arbitri italiani e il loro utilizzo del Var, dopo i clamorosi errori di ieri.
Giornata nera per gli arbitri durante la domenica del settimo turno di Serie A. A far discutere sono stati soprattutto due episodi: il mancato rigore fischiato da Manganiello a Bologna per fallo di Samir (in questo caso il fischietto ha visionato al Var l’episodio senza però cambiare parere); il rigore fischiato da Valeri a Firenze sul goffo tuffo di Chiesa (nell’occasione l’arbitro romano non ha consultato lo schermo).
Per cercare di placare gli animi è intervenuto il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, alla ‘Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento: “Bisogna smettere di lamentarsi. Il Var funziona e tutti lo riconoscono, se poi ogni volta che accade un episodio si vuole smontare tutto, siamo fuori dal mondo. È uno strumento che tutti ci invidiano, tutti vengono a studiare la sua applicazione in Italia. Se si pontifica su un episodio allora non è cambiato niente e mi chiedo cosa l’abbiamo messa a fare. Se in una partita, su cinquanta decisioni, se ne sbagliano due fa parte della normalità“.
Arbitri, il presidente dell’Aia Nicchi: “Il protocollo del Var non è cambiato“
Il numero uno dell’Aia ha quindi specificato: “Il protocollo è quello approvato l’anno scorso, non è cambiato nulla. Gli arbitri lo stanno applicando al meglio che possono. Ogni tanto qualcuno, sorprendentemente, non si avvale del Var e di questo si occuperà Rizzoli. È uno strumento che c’è e va utilizzato al massimo, perché così le discussioni vanno al minimo. Bisogna metabolizzare tutto. Specie dal punto di vista generazionale, in cui tanti arbitri sono abituati al vecchio modo di arbitrare, dove ci sono decisioni da prendere velocemente. Devono invece prendere sempre più confidenza con questo strumento e chi non si attiene al regolamento va in panchina, non è un problema“.
Var in Champions
Dalla prossima stagione, intanto, il Var sarà utilizzato anche in Champions. Nicchi commenta: “Non se ne può fare a meno. A questi livelli puoi fare dieci partite perfette, ma se poi sbagli quella più importante salta tutto e allora perché non mettere il Var? Sento dire, tra l’altro, che già quest’anno, dagli ottavi o più avanti, qualcosa ci possa essere. Da arbitro non posso che dire: ben venga“.
Nel video gli highlights di Fiorentina-Atalanta, decisa da un rigore molto discutibile:
