Il Gip dispone l’archiviazione dell’indagine sul caso di Viviana Parisi e del piccolo Gioele: si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio.
Il Gip accoglie la richiesta della Procura e dispone l’archiviazione dell’inchiesta sulla morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele, la donna trovata morta nei boschi di Caronia e il figlio.
Viviana Parisi e Gioele, il Gip dispone l’archiviazione
L’ipotesi degli inquirenti è che si tratti di un caso di omicidio-suicidio. La donna si sarebbe tolta la vita lanciandosi dal traliccio. Il corpo della donna era stato trovato proprio nei pressi della struttura. Prima di togliersi la vita la donna avrebbe ucciso il bambino, probabilmente strangolandolo.
Ad un anno circa dalla tragedia, la Procura aveva chiesto l’archiviazione dell’inchiesta. La richiesta era stata avanzata pochi giorni dopo il parere dei medici legali, che avevano ipotizzato un caso di omicidio-suicidio. Il Gip ha accolto la richiesta della Procura e ha disposto l’archiviazione delle indagini.
Gli Sms tra Viviana e il marito
Come riferito dal Corriere della Sera, agli atti dell’inchiesta ci sarebbero anche alcuni SMS tra Viviana Parisi e il marito. Dagli SMS emergerebbe un turbamento della donna. Secondo un esperto la donna soffriva di una patologia psicotica. Inoltre Viviana avrebbe sofferto di manie di persecuzione.
La scomparsa di Viviana e del piccolo Gioele
Viviana Parisi e il piccolo Gioele erano stati trovati in un bosco nei pressi di Caronia. La donna era scomparsa dopo un incidente d’auto sull’autostrada Palermo-Messina. La donna è scesa dalla macchina con il figlio e poi ha scavalcato il guard rail dirigendosi verso i boschi che costeggiano la strada. In un primo momento si era ipotizzato che la donna potesse essere stata aggredita da una terza persona. Ipotesi che poi ha perso quota fino alla richiesta di archiviazione da parte della Procura, che ha chiesto di archiviare l’indagine come un caso di omicidio-suicidio.