Argentina, Maradona lascia l’ospedale. Adesso cura contro le dipendenze

Argentina, Maradona lascia l’ospedale. Adesso cura contro le dipendenze

L’ex campione argentina Maradona è stato dimesso dalla clinica dove era stato sottoposto a un intervento per un ematoma. Ora il Pibe dovrà fare una cura contro le dipendenze.

BUENOS AIRES – Diego Armando Maradona è stato dimesso ieri dalla clinica di Olivos, dove otto giorni fa era stato operato per un ematoma subdurale. L’ex campione di Argentina e Napoli era stato trasportato in ospedale mentre stata assistendo al match del Gimnasia.

Maradona dimesso va a stare vicino alla figlia

Il 60enne è stato portato in una casa affittata nel centro residenziale Villanueva a Tigre, località a nord dell’area metropolitana di Buenos Aires. La località dove Maradona trascorrerà questo periodo non è stata scelta a caso, in quanto a poche centinaia di metri vive Giannina, figlia dell’ex fuoriclasse del Napoli e autentica ‘capofamiglia’ in questo delicato momento. Sarà lei a occuparsi del padre e a stargli vicina.

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Cura alle dipendenze

Dopo la delicata operazione, Maradona si sottoporrà ai trattamenti necessari per curare la sua dipendenza dall’alcol e da alcuni farmaci.

L’intervento per l’ematoma

L’intervento chirurgico della scorsa settimana è stato effettuato dal medico personale presso una clinica privata della capitale argentina, Leopoldo Luque, il quale ha dichiarato: “Siamo riusciti a rimuovere il coagulo di sangue. Diego ha affrontato bene l’operazione. È sotto controllo. C’è un po’ di drenaggio. Rimarrà sotto osservazione“.
L’ematoma subdurale è un coagulo di sangue che fuoriesce dalle vene e mette sotto pressione il cervello. Può ferire o lacerare il tessuto cerebrale vicino. Probabilmente, Maradona – secondo quanto aveva detto il suo manager – avrà sbattuto la testa senza rendersene conto per via dei farmaci che assume per il sonno. Il quadro clinico si era successivamente aggravato: da qui la corsa al nosocomio e il successivo intervento d’urgenza. Il 30 ottobre scorso l’ex dies ha compiuto 60 anni.