Argentina, ritrovato il sottomarino scomparso nel 2017 con 44 uomini a bordo

Argentina, ritrovato il sottomarino San Juan scomparso il 15 novembre 2017 con quarantaquattro persone a bordo.

La Marina Militare argentina ha fatto sapere di aver ritrovato il sottomarino San Juan, scomparso il 15 novembre 2017. Il relitto è stato localizzato in Patagonia, al largo della penisola di Valdes.

Ritrovato il sottomarino argentino San Juan

Il relitto del sottomarino argentino, localizzato a 800 metri di profondità, è stato individuato da un sommergibile telecomandato americano. Le autorità inizieranno nel minor tempo possibile le operazioni di recupero del mezzo per permettere alle famiglie delle quarantaquattro persone rimaste uccise nella tragedia di piangere i propri cari. Nel corso dell’anno di ricerche hanno preso parte alle ricerche del sottomarino navi della marina russa, di quella americana e di quella britannica.

A poche ore dal ritrovamento del mezzo, le autorità argentine hanno fatto sapere che sarà impossibile recuperare il sottomarino con il suo carico di vittime,

Fonte foto: https://www.facebook.com/patrizia.filippini

La scomparsa del sottomarino San Juan: le ultime comunicazioni avevano informato di un incendio divampato a bordo del mezzo. Poi il lungo silenzio

Il sommergibile San Juan era scomparso il 15 novembre 2017. Dopo aver preso parte ad alcune operazioni a Ushuia aveva iniziato il viaggio verso Mar del Plata. Il mezzo è scomparso dopo due giorni di viaggio facendo perdere ogni traccia.

In una delle ultime comunicazione con la stazione di controllo, il comandante del sottomarino aveva fatto sapere che a bordo del battello era divampato un incendio. Stando alla ricostruzione del comandante, l’acqua sarebbe entrata dal condotto di ventilazione e avrebbe mandato in corto circuito le batterie elettriche.

Il 20 dicembre 2017, venti giorni dopo la scomparsa del sommergibile, le autorità argentine hanno comunicato la possibile morte di tutte le persone a bordo del sottomarino. Le condizioni ambientali e il tempo trascorso erano diventati ormai incompatibili con la possibilità di sopravvivenza da parte di un individuo umano.