“Partito di famiglia?”: la clamorosa risposta di Arianna Meloni gela tutti

“Partito di famiglia?”: la clamorosa risposta di Arianna Meloni gela tutti

Le accuse a Fratelli d’Italia definito “partito di famiglia” ma non solo. Arianna Meloni esce allo scoperto e dice la sua.

Non parla molto ma quando lo fa è chiara, precisa e pungente. Arianna Meloni fa chiarezza e risponde alle accuse sul suo partito, Fratelli d’Italia, spesso definito come il “partito di famiglia” o “dei parenti“. La sorella della Premier Giorgia Meloni, parlando a Il Messaggero, non ha fatto sconti con dichiarazioni puntuali anche sugli alleati di Governo e il futuro.

Giorgia Meloni

Arianna Meloni e FdI come “partito di famiglia”: la replica

Nessuno sconto e frasi chiare. Arianna Meloni ha descritto a Il Messaggero quali siano i pregi di Fratelli d’Italia: “Siamo una comunità aperta, in cammino, come dimostra Atreju. Atreju è partita nel 1998, quando io e Giorgia avevamo già iniziato da tempo a fare politica. Chi c’era allora oggi torna di nuovo qui come capogruppo, senatore, ministro, presidente di commissione

In questo senso, respinte con forza le accuse e le critiche che spesso vedono FdI essere definito come partito-famiglia. “Questa storia che dietro Giorgia ci sono solo io, o il cognato, francamente dà un’immagine molto riduttiva di Fratelli d’Italia”, ha detto ancora la sorella della Premier facendo anche riferimento al suo ex marito, Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, da cui si è separata la scorsa estate.

“Gli uomini e le donne dietro Giorgia sono tantissimi, ridurre questa comunità politica al familismo mi sembra scorretto. E poi i rapporti umani non sono una novità di Fratelli d’Italia, ci sono partiti che in Parlamento hanno coppie di deputati…”, ha aggiunto ancora la sorella della Presidente del Consiglio.

Da Salvini al futuro del Governo

Tra i vari argomenti toccati da Arianna Meloni, anche le prossime elezioni regionali con la sfida in Veneto. In questa ottica è arrivata la glaciale replica a Matteo Salvini che reclama la Regione per la Lega. “Se andrà così? Non lo so, vedremo”.

E sul futuro del Governo: “Si, arriva al 2027“, ha tuonato con fermezza la donna. Parole importanti anche per quanto riguarda altri aspetti, più privati, relativi a lei e a sua sorella Giorgia: “C’è una narrazione di parte che ci descrive come non siamo. Persone impreparate, poco capaci, non all’altezza”, ha detto allargando le braccia. “Si sono trovati davanti proposte che vanno bene al Paese, una presidente del Consiglio donna che è riuscita a riportate l’Italia al centro”.