Arianna Meloni ricorda l’infanzia con Giorgia: "Eravamo due bimbe pestifere, capaci di guai grossi"
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Arianna Meloni ricorda l’infanzia con Giorgia: “Eravamo due bimbe pestifere, capaci di guai grossi”

Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Arianna Meloni racconta l’infanzia con la sorella Giorgia: “Due bimbe pestifere. Curiose, agitate. Una volta la casa prese fuoco”.

Come riportato da open.online, in un’intervista rilasciata a Il Tempo delle Donne del Corriere della Sera, Arianna Meloni ha rievocato alcuni momenti significativi dell’infanzia vissuta con la sorella Giorgia Meloni, oggi presidente del Consiglio. Il tono del racconto è familiare, quasi affettuoso, ma pieno di dettagli sorprendenti.

la sorella di Giorgia Meloni Arianna Meloni
Arianna Meloni – newsmondo.it

“Eravamo due bimbe pestifere, sempre pronte a fare dispetti”

“Eravamo due bimbe pestifere. Sveglie. Curiose. Agitate. Che prendevano la casa di Barbie e ne facevano un’astronave”, dice Arianna, sottolineando un’infanzia vissuta tra giochi creativi e marachelle continue. Anche la figura materna viene tratteggiata con un dettaglio curioso: “Mamma anche era particolare. L’unica maschera che mi comprò fu quella da Capitan Harlock”.

La sorellanza tra le due era così forte da diventare quasi simbiotica: “Eravamo simbiotiche, spesso in mezzo alla strada. Capaci di guai grossi”. E proprio uno di questi “guai” ha segnato un passaggio drastico nella vita della famiglia Meloni.

L’incendio, i dispetti al padre e l’inizio della politica

Il ricordo più emblematico e clamoroso è quello dell’incendio in casa. Arianna racconta: “Mia sorella dice che fui io. Io penso fu lei. Nascondemmo candele sotto le coperte per fare una festicciola. La casa fu distrutta e da Roma Nord dovemmo andare alla Garbatella”. Un episodio che, pur drammatico, viene narrato con tono leggero, quasi ironico, e fa parte di una serie di aneddoti legati all’infanzia spericolata.

Anche i momenti con il padre alle Canarie sono fonte di ricordi vividi: “Abbiamo rischiato varie volte la vita. E fatto scherzi bruttini”, ammette Arianna. Un esempio? “Giorgia rischiò di affogare. E a papà una volta lanciammo in acqua un sasso dalla barca e dissi che Giorgia stava annegando”.

La narrazione si sposta poi sull’inizio dell’impegno politico di Giorgia: “Io ero più grandina e più ribelle, Giorgia più studiosa. Discutevamo. Poi vidi nella metro dei ragazzi del Fronte della Gioventù aggrediti da un centro sociale. Fu l’inizio”.

Infine, Arianna definisce Fratelli d’Italia come “una comunità, portiamo avanti le nostre idee. Dopo 30 anni sono nate famiglie, amicizie solide”, sottolineando l’aspetto umano e relazionale del movimento.

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ultimo aggiornamento: 13 Settembre 2025 10:45

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