La sorella della Premier italiana, Arianna Meloni, si schiera con suo marito Francesco Lollobrigida dopo il discusso stop al treno Frecciarossa.
Non si era ancora pubblicamente esposta sul caso relativo al marito, nonché Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e lo stop ad hoc al treno Frecciarossa. Adesso, Arianna Meloni, sorella della Premier italiana Giorgia, lo fa e la sua posizione è netta e destinata a far parlare.
Arianna Meloni, le parole sul caso Frecciarossa-Lollobrigida
Dopo le polemiche delle scorse settimane relative al treno Frecciarossa destinato a Napoli e fermato a Ciampino dal ministro Lollobrigida al fine di evitare un ritardo ad un evento a Caivano, ecco uscire allo scoperto sua moglie, Arianna Meloni, sorella della Premier Giorgia.
La donna ha avuto modo di parlare di quanto accaduto ad Atreju, al festival del partito in corso a Roma.
“Tutti lo sanno, io sono una persona che se deve fare una critica la fa, anche al ministro Lollobrigida”, ha esordito.
Ma in questo caso, solo parole di sostegno e una posizione chiara: “Sono stata orgogliosa di lui, ha trovato una soluzione. Le assicuro che sono stata fiera di quello che ha fatto Francesco perché ha fatto bene a trovare, il suo staff credo, una soluzione. È una cosa che hanno sempre fatto tutti e sulla quale si è voluto per forza montare un caso, quando Francesco stava scendendo per andare in un posto che aspetta un segnale dalle istituzioni”.
Comportamento giusto
La Meloni ha aggiunto di trovarsi d’accordo sul comportamento di Lollobrigida e del suo staff e si è anche complimentata per come ci si è mossi: “Gli ho fatto i complimenti, poi vabbè se in Italia ci mettiamo a parlare di queste stupidaggini con tutti i problemi che ci sono, l’ho trovato ridicolo”.
“Penso che tutti avrebbero dovuto stringersi intorno a questa cosa, perché l’importante in quel momento era arrivare a Caivano”, ha sottolineato spiegando quindi che Lollobrigida abbia solamente fatto il suo lavoro e abbia trovato il modo migliore per poter presenziare all’evento per conto dello Stato.