Lucia Simeone, collaboratrice dell’eurodeputato di Forza Italia, Fulvio Martusciello, è stata arrestata a Caserta: cosa è successo.
Arrestata a Caserta, Lucia Simeone, collaboratrice di Fulvio Martusciello, eurodeputato di Forza Italia. Le autorità giudiziarie belghe avrebbero, dunque, richiesto l’arresto della donna, sulla quale pendono diverse accuse: associazione a delinquere, corruzione e riciclaggio.
Lucia Simeone, la collaboratrice di Martusciello arrestata a Caserta
Sono scattati gli arresti per Lucia Simeone, collaboratrice di Fulvio Martusciello, eurodeputato di Forza Italia. La donna è in prigione su richiesta delle autorità giudiziarie belghe, con diverse accuse a suo carico: corruzione, riciclaggio ed associazione a delinquere.
Ad arrestarla è stata la Polizia di Stato, nel Casertano, a seguito del mandato di arresto europeo emesso – per l’appunto – dalle autorità giudiziarie belghe.

Nella nella giornata di sabato, inoltre, si terrà l’interrogatorio di garanzia della donna, originaria di Ercolano, davanti al giudice Corinna Forte della Corte d’appello di Napoli.
I dettagli sull’inchiesta
La donna, dunque, sarebbe stata arrestata in merito all’inchiesta avviata negli ultimi giorni, definita caso Huawei, che riguarderebbe anche il capodelegazione di Forza Italia al Parlamento europeo.
Al momento, in totale, sono finiti in manette quattro lobbisti legati al colosso cinese delle telecomunicazioni, i quali avrebbero corrotto ex ed attuali eurodeputati, allo scopo di favorire gli interessi dell’azienda cinese in territorio europeo.
All’eurocamera, inoltre, sono state attuate diverse perquisizioni che hanno portato al sequestro momentaneo degli uffici di due assistenti legati al partito di Forza Italia. I sigilli, poi sono stati rimossi questa settimana.
L’ex deputato di azione, Giuseppe Ferrandino, nonché Fulvio Martusciello, sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della Procura europea per presunte irregolarità relative alle note di spesa, secondo quanto riportano i media belgi.
L’indagine a carico di Martusciello è ancora in corso anche se, come riferito da fonti della procura europea, non sarebbero stati emanati mandati d’arresto.