Andrea Bonafede: altro arresto importante riguardante il caso del boss siciliano.
Andrea Bonafede, un uomo che sembrava essere solo un semplice geometra con una passione per i viaggi, in realtà era un “uomo d’onore riservato” al servizio del boss latitante Matteo Messina Denaro. Per questo motivo, poco prima delle 19 di oggi, 23 gennaio 2023, i carabinieri del Ros lo hanno arrestato nella casa della sorella a Tre Fontane, a Campobello di Mazara (Trapani).
Al momento dell’arresto, l’uomo non ha detto una parola e si è limitato ad entrare in silenzio nell’auto dei carabinieri. Il giudice per le indagini preliminari, nel suo ordine di custodia cautelare, ha evidenziato il “ruolo di eccezionale rilevanza sia fattuale che simbolica ricoperto da Messina Denaro nell’ambito dell’associazione mafiosa”.
La figura di Bonafede è quella di un affiliato riservato al servizio diretto del capomafia, secondo quanto scritto dal giudice istruttore. Questa qualifica è confermata dalla persistenza della sua condotta nel tempo e dalla reiterazione di azioni diverse per consentire a Messina Denaro di continuare la sua latitanza e mantenere il suo ruolo di comando nell’organizzazione mafiosa, come dimostrato dalle molteplici indagini che hanno portato a numerosi arresti di affiliati e dalla disponibilità di grandi risorse economiche al momento dell’arresto di Messina Denaro.