Ecco come un gruppo serbo ha fatto scappare via Artem Uss, figlio di un potente politico russo vicino al presidente Putin.
Arrivano le indiscrezioni americane a confermare quelle che sembravano essere solo voci. Artem Uss, accusato di traffico di armi e denaro, lo scorso 22 marzo è fuggito dagli arresti domiciliari a Milano. Dietro la sua fuga, ci sarebbe un gruppo organizzato che arrivava dalla Serbia.
Artem Uss aiutato dai serbi
A raccontarlo è il Wall Street Journal che, citando una fonte americana vicina al dossier, ha dichiarato che Uss sarebbe scappato in auto grazie a un gruppo vicino alla criminalità organizzata serba, che lo ha accompagnato al confine.
Le autorità italiane ritengono, infatti, che gli agenti dell’intelligence russa non fossero direttamente coinvolti nella fuga di Uss perché il rischio di essere sorvegliati fosse troppo alto. Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe cambiato auto almeno una volta e ha attraversato diversi confini nel suo viaggio verso la Serbia, da dove sarebbe volato a Mosca.
Dall’arresto alla fuga
Artem Uss, uomo d’affari legato al Cremlino e accusato di aver esportato illegalmente tecnologia militare americana in Russia, era stato arrestato in Italia su richiesta degli Stati Uniti lo scorso 17 ottobre 2022. Dopo essere stato bloccato all’aeroporto di Milano Malpensa, era stato trasferito in carcere.
Un mese dopo, Uss è stato trasferito ai domiciliari, anche se l’ambasciata americana a Roma aveva poi chiesto alle autorità italiane di ripensarci a causa dei rischi di fuga. Tuttavia, il ministero della Giustizia aveva risposto che la competenza sui domiciliari era dei giudici.
Ecco che il 22 marzo, il giorno dopo che il tribunale di Milano ha approvato la richiesta di estradizione di Uss verso gli Stati Uniti, è scomparso. Le forse dell’ordine sono state allertate dal braccialetto alla caviglia, che segnalava che l’uomo aveva lasciato l’edificio.
La vicenda ha creato attriti tra Italia e Usa, e la stessa premier Giorgia Meloni ha affermato che “sicuramente ci sono state delle anomalie”. Il governo nel frattempo ha congelato le proprietà e le attività finanziarie di Uss in Italia.