Uccisione shock: padre massacrato dal figlio con un bastone

Uccisione shock: padre massacrato dal figlio con un bastone

Terribile aggressione mortale in Sardegna: un padre è stato massacrato dal figlio con un bastone. L’uccisione ad Arzachena.

Terrificante uccisione in Sardegna. Un omicidio orribile nella notte tra mercoledì 27 dicembre e giovedì 28 è avvenuto ad Arzachena. Sfortunato protagonista un orafo di 58 anni, Giovanni Fresiucciso a bastonate dal figlio 35enne. Il tutto è accaduto in viale Costa Smeralda, fuori da un locale.

Uccisione shock: padre massacrato con un bastone

Al momento, la ricostruzione dei fatti pare abbastanza chiara. Fuori da un locale di Arzachena, in via Costa Smeralda, si era generata una lite o, per lo meno, della tensione. L’orafo, poi rimasto vittima, è intervenuto per calmare suo figlio intorno all’una di notte con il più giovane che si trovava in evidente stato alterato.

Secondo quanto riportato da L’Unione Sarda, il 35enne, Michele Fresi, non era nuovo a certi atteggiamenti e, anche per questo, il padre non è rimasto sorpreso dal dover intervenire. In questo caso, però, il ragazzo ha reagito in modo inaspettato raccogliendo un bastone di ginepro da terra e compiendo un’uccisione terribile.

L’uomo è stato colpito ripetutamente alla testa riportando, evidentemente, ferite fatali. Dalle informazioni raccolte, oltre all’orafo morto ci sarebbero stati altri feriti: una donna e due militari. Tutti sono stati portati in ospedale.

I problemi del killer tra alcol e droga

L’Unione Sarda ha riferito che il 35enne non era nuovo a certi comportamenti. Il motivo è da ricercare nei suoi problemi di abuso di alcol e stupefacenti. La lite che si è generata sembrava essere una “delle solite” ma in questo caso l’esito è stato drammatico. Rispetto alle altre occasioni, quando il padre era riuscito a calmare il figlio e riportarlo a casa, in questa circostanza, le cose sono andate in modo ben differente.

Da quanto risulta, Michele Fresi è stato trovato dai carabinieri e si trova, ora, in stato di arresto.

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