Ieri pomeriggio un uomo ha accoltellato sei persone a caso nel supermercato del centro commerciale Milanofiori di Assago. Soffriva di gravi problemi psichici.
L’uomo di 46 anni che ieri ha accoltellato le sei persone nel supermercato di Milanofiori di Assago è un milanese con gravi problemi psichici. Andrea Tombolini, infatti, era stato ricoverato in precedenza per essersi colpito a pugni al volto e alla testa. Tra i feriti c’è anche un cassiere e il difensore del Monza Pablo Mari, ma non ha subito danni agli organi vitali. Un cassiere è morto, e altri due sono ricoverati.
Secondo le ricostruzioni dell’accaduto ieri nel supermercato di Assago intorno alle 18.30, l’uomo era entrato da poco nel supermercato e si era diretto nella corsia delle cose per la casa e si era fermato davanti ad un espositore di coltelli per poi sceglierne uno da cucina con lama lunga. Dopo pochi passi ha iniziato a correre e urlare, colpendo a caso i clienti e i dipendenti che si trovavano sulla sua strada.
Paura tra le corsie di un supermercato
“Ho visto la gente correre e urlare. Ci dicevano di scappare, di andare via”, ha raccontato ancora sotto choc una commessa. “Non sapevo cosa fare, mi sono chiusa a chiave nel magazzino con l’unica cliente che era in negozio”. “Abbiamo visto gente scappare e siamo andate via anche noi, siamo uscite mentre dall’altoparlante del centro commerciale chiedevano l’intervento urgente di un medico e ci siamo allontanate il più velocemente possibile”, racconta un’altra donna.
Nel giro di poco tempo sono arrivati i soccorsi del 118. Dopo che è stato fermato da alcuni presenti Tombolini è stato portato in stato di fermo dalla polizia mentre continuava a colpire a caso e urlava frasi sconnesse. Dopo il ricovero in psichiatria, negli ultimi tempi Tombolini era sempre più depresso e la situazione sarebbe precipitata dopo un intervento chirurgico. L’uomo è accusato di omicidio e tentato omicidio plurimo.
