Berlusconi, i figli iniziano a dividersi il patrimonio: ecco i primi 100 milioni agli eredi

Berlusconi, i figli iniziano a dividersi il patrimonio: ecco i primi 100 milioni agli eredi

Ecco cosa ha approvato la prima assemblea di Fininvest senza Silvio Berlusconi.

La prima riunione di Fininvest senza la presenza di Silvio Berlusconi ha approvato un dividendo di 100 milioni di euro per gli eredi e ha confermato il Cda con Marina Berlusconi come presidente. Gli altri figli del Cavaliere erano collegati alla riunione in remoto. In attesa dell’apertura del testamento del fondatore, si vuole garantire continuità nel controllo e nella gestione della holding di famiglia. Il dividendo è inferiore rispetto ai 150 milioni del 2022, ma rimane solido. Il vertice è stato confermato nella sua totalità, ma non è ancora stato rimpiazzato il consigliere scomparso Niccolò Ghedini.

I figli di Berlusconi e la sua eredità

I fratelli Berlusconi si uniscono intorno a Fininvest, l’azienda di punta dell’impero familiare. Il messaggio sembra essere che il testamento di Silvio non cambierà le strategie e non influenzerà la governance dell’azienda.

Dopo aver completato le scadenze aziendali e gli approfondimenti tecnici, il notaio Roveda convocherà gli eredi per l’apertura del testamento, e secondo le indiscrezioni, lunedì 3 luglio potrebbe essere il giorno scelto, proprio alla vigilia dell’atteso evento annuale di presentazione dei palinsesti Mediaset. Nonostante l’evento sia dedicato alla televisione, diventa un’occasione per Piersilvio di indicare la direzione dell’azienda.

Nel mondo finanziario, l’attenzione è rivolta al 61,21% delle azioni Fininvest di proprietà del Cavaliere, da suddividere tra i figli. È ormai diffusa la convinzione che Silvio abbia fatto ogni sforzo per evitare un conflitto tra di loro e mantenere una stabilità nella struttura azionaria. Le preziose dimore, i quadri e i conti bancari non possono essere ignorati, ma è questo ciò che cattura l’attenzione della comunità finanziaria.

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