Serie A, non c’è l’accordo sui recuperi: convocata un’assemblea straordinaria di Lega

Serie A, non c’è l’accordo sui recuperi: convocata un’assemblea straordinaria di Lega

E’ stata convocata un’assemblea straordinaria di Lega per decidere sui recuperi delle sfide rinviate. Nessun accordo, al momento, tra le società.

ROMA – La palla passa all’assemblea straordinaria di Lega convocata per mercoledì 4 marzo 2020. La conference call chiesta dall’Inter non ha portato i frutti sperati con l’accordo che ancora non si trova. Nelle prossime ore continueranno i contatti per cercare di trovare una soluzione. Le ipotesi sul tavolo sono diverse anche se la soluzione non c’è.

Una situazione ingarbugliata che rischia di peggiorare ancora di più in caso di rinvio delle partite della prossima settimana. Ipotesi molto remota visto che a quel punto recuperare le sfide sarebbe quasi impossibile.

Le ipotesi sul tavolo

Le ipotesi sul tavolo sono diverse. Quella al vaglio della Lega in questo momento il rinvio al 13 maggio delle sfide di Coppa Italia con il recupero di Juventus-Inter tra mercoledì 4 e giovedì 5. Una soluzione che potrebbe soddisfare i bianconeri ma ancora non i nerazzurri visto che devono ancora inserire in un calendario pieno il match contro la Sampdoria.

Per questa sfida la prima data utile sembra essere il 30 maggio anche se, in caso di eliminazione dei nerazzurri dall’Europa League, la sfida dovrebbe essere recuperata prima. Una vicenda contorta che rischia di non risolversi in tempi brevi”.

Fonte foto: https://www.facebook.com/SerieA

Napoli disposto a spostare la sfida di Coppa Italia

Il Napoli si è detto disposto a spostare la sfida di Coppa Italia con l’Inter al 13 maggio per cercare di recuperare Juventus-Inter o mercoledì 4 o giovedì 5. “A noi – ha fatto sapere il capo ufficio stampa – questa sembra essere la soluzione più giusta. L’obiettivo resta quello di non falsare il campionato“.

In casa nerazzurra si valuta questa possibilità anche se deve essere recuperata anche la sfida contro la Sampdoria. Per approvare la linea, però, serve anche l’ok del Milan che ancora non è arrivato.

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