Assenteismo in Sicilia, quarantadue dipendenti indagati a Palermo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Assenteismo in Sicilia, 42 indagati a Palermo

Maxi operazione della Guardia di Finanza a Palermo: indagati quarantadue dipendenti assenteisti. Undici agli arresti domiciliari.

Prosegue la lotta delle autorità all’assenteismo. La Guardia di Finanza ha avviato una maxi operazione contro quarantadue dipendenti accusati di assenteismo. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Palermo.

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Palermo, indagati quarantadue assenteisti: undici agli arresti domiciliari, per altri undici c’è l’obbligo di firma

Per undici persone sono scattati gli arresti domiciliari, mentre altri undici hanno ricevuto la notifica dell’obbligo di firma. Per venti dipendenti è scattata solo la denuncia e si trovano al momento in libertà.

Sono finiti nel mirino degli inquirenti dipendenti dell’assessorato regionale alla Salute. Le indagini hanno evidenziato un assenteismo ingiustificato e perpetrato da parte dei quarantadue soggetti raggiunti dai provvedimenti della Procura.

Guardia di Finanza
fonte foto https://twitter.com/ScicliNotizie

Una truffa possibile grazie alla collaborazione dei dipendenti

Si tratterebbe, stando all’accusa, di una prassi consolidata con la quale i dipendenti assenteisti avevano trovato il modo di risultare presenti sul posto di lavoro. La grande macchina della truffa è stata resa possibile dalla collaborazione tra i dipendenti che, secondo la Procura, si scambiavano i cartellini e utilizzavano indebitamente i computer dei colleghi assenti per far risultare agli atti un’attività lavorativa in realtà mai svolta. Le indagini non sono ancora concluse e ripartiranno dal racconto degli indagati che potrebbero fornire altri dettagli rilevanti sulla vicenda.

Le indagini degli inquirenti: visite dal parrucchiere e gite fuori porta mentre i colleghi timbravano il cartellino e usavano i loro computer

Gli inquirenti, dopo mesi di indagini, hanno fatto luce sulla truffa ai danni dello Stato. I furbetti del cartellino erano soliti presentarsi sul posto di lavoro con un ritardo fino a tre ore. Sono tantissimi i casi in cui i dipendenti hanno scelto di non recarsi affatto a lavoro svolgendo attività personali – tante le visite dal parrucchiere – o attività di svago anche fuori dalla città di Palermo.

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ultimo aggiornamento: 27 Novembre 2018 11:08

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