Just Eat assumerà i rider dal 2021. L’azienda: “Riteniamo che sia un valore aggiunto”.
ROMA – Just Eat assumerà i rider dal 2021. Nel mezzo di un braccio di ferro tra le multinazionali e i sindacati, l’azienda danese ha annunciato la propria intenzione di far diventare i lavoratori dei dipendenti.
Una svolta destinata a cambiare questo settore. Le prime assunzioni dovrebbero avvenire da marzo, ma nelle prossime settimane saranno forniti ulteriori dettagli. Un esempio destinato ad essere seguito anche da altre aziende.
Just Eat assume i rider, pronti hub e mezzi
Una svolta destinata a cambiare il mondo dei rider. Il progetto di Just Eat, come riportato da La Repubblica, è molto ampio. In un primo momento l’azienda suddividerà le grandi e le piccole città. Nei centri con un numero minore di abitanti i dipendenti dovranno utilizzare i mezzi privati per effettuare le proprie consegne.
Auto e moto personale che potranno essere utilizzate anche nelle grandi città, ma in questo caso la multinazionale è pronta a creare un hub e mettere a disposizione dei rider anche dei mezzi sostenibili da utilizzare soprattutto per le consegne in città. Non è escluso un futuro fatto di mezzi green in ogni centro italiano.
Just Eat: “Pensiamo sia un valore aggiunto”
La decisione presa da Just Eat è stata commentata da Daniele Contini, country manager in Italia della multinazionali: “Questo approccio ci consente di fornire un servizio e un’esperienza utente migliore sia per i nostri consumatori, sia per i ristoratori partner che per i rider stessi. Pensiamo sia un valore aggiunto avere rider che consegnino con noi come dipendenti e, soprattutto, completamente tutelati dal punto di vista contrattuale“.
Un esempio destinato ad essere seguito anche da altre aziende, pronte a regolarizzare i propri dipendenti dopo un lungo braccio di ferro con i sindacati.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/justeat
