E’ polemica per il maxi bonus al Ceo di AstraZeneca Pascal Soriot. Molti soci hanno votato contro.
ROMA – E’ polemica per il maxi bonus al Ceo di AstraZeneca Pascal Soriot. Nonostante le discussioni degli ultimi giorni, la casa farmaceutica ha accettato la proposta di alzare a quasi 21 milioni di euro lo stipendio del proprio amministratore delegato.
I proxy advisor avevano chiesto ai soci di votare contro, ma alla fine il sì è riuscito a passare con oltre il 60% dei voti, mentre il no si è fermato quasi al 40% delle azioni. Una vicenda destinata a tenere banco ancora in futuro con l’azienda che, come sempre, è al centro delle polemiche.
Lo stipendio dell’amministratore delegato di AstraZeneca
Uno stipendio da quasi 21 milioni di euro per l’amministratore delegato di AstraZeneca. Si tratta di una cifra sicuramente importante se si pensa al momento complicato che si sta attraversando per la pandemia. L’azienda, infatti, ha registrato un aumento importante del proprio fatturo con il vaccino e da qui la richiesta di aumentare lo stipendio del Ceo.
Non sono mancate le polemiche. In molti, infatti, avevano chiesto di non accettare la proposta, ma alla fine è passata la proposta con quasi il 60%. Una decisione destinata a tenere banco in futuro soprattutto in caso di un passo indietro con l’Unione Europea.
Il contratto con l’Unione Europea
Il contratto con l’Unione Europea non sembra essere destinato ad essere rinnovato. I ritardi registrati hanno portato Bruxelles a non voler prolungare l’accordo con AstraZeneca da luglio in poi, ma i contatti sono ancora in corso e non si escludono delle novità nelle prossime settimane.
La casa farmaceutica, infatti, non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro ed è al lavoro per cercare di continuare il proprio rapporto con l’Ue nella fornitura dei vaccini. E presto ci potrebbero essere ulteriori notizie su questa trattativa.