Astronauti bloccati nello spazio: Trump chiede a Musk di accelerare

Astronauti bloccati nello spazio: Trump chiede a Musk di accelerare

Trump chiede a Musk di riportare sulla Terra due astronauti bloccati sulla ISS, accusando Biden di averli abbandonati.

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è da sempre un luogo di collaborazione scientifica e progresso tecnologico, ma, come ogni impresa spaziale, presenta rischi e imprevisti che possono mettere in difficoltà anche le missioni più avanzate, il magnate dai gesti folli Elon Musk e il presidente Trump lo sanno.

Elon Musk

Gli astronauti intrappolati e l’ordine a Elon Musk

Questa volta, il problema riguarda Butch Wilmore e Suni Williams, due astronauti della NASA rimasti bloccati sulla ISS a causa di malfunzionamenti alla loro navicella. Una situazione che, pur essendo sotto controllo da mesi, è recentemente diventata oggetto di dibattito politico.

Il loro rientro era già stato programmato a bordo di una navicella SpaceX, ma le dichiarazioni di Donald Trump hanno improvvisamente accelerato i tempi. Il presidente americano ha infatti chiesto a Elon Musk di riportarli sulla Terra “il più in fretta possibile”, rendendo la questione ancora più urgente.

L’intervento di Trump, pubblicato sul suo social Truth, non si è limitato alla richiesta d’aiuto a Musk. Ha anche colto l’occasione per attaccare l’amministrazione precedente, accusando Joe Biden di aver “abbandonato nello spazio” i due astronauti. “Sono in attesa da molti mesi sulla Stazione Spaziale. Elon sarà presto in viaggio, speriamo che siano tutti salvi. Buona fortuna Elon!!!”, ha scritto Trump nel suo post.

Le reali tempistiche della missione di recupero

Nonostante l’apparente urgenza del presidente, il rientro di Wilmore e Williams era già pianificato dallo scorso agosto. La NASA aveva infatti stabilito che una navicella Crew Dragon di SpaceX avrebbe riportato i due astronauti sulla Terra all’inizio di febbraio 2025. Tuttavia, la missione è stata posticipata a marzo per consentire ulteriori preparativi.

La decisione di Trump di intervenire potrebbe ora creare nuove difficoltà: accelerare il rientro senza tener conto della pianificazione tecnica potrebbe infatti compromettere la sicurezza della missione. Inoltre, se il ritorno degli astronauti avvenisse prima dell’arrivo della nuova missione Crew-10, la ISS resterebbe con un solo astronauta americano, Don Pettit, contro quattro cosmonauti russi, alterando gli equilibri operativi della stazione.

Mentre la NASA prosegue con il piano originale, l’ingerenza politica di Trump e l’intervento di Musk potrebbero ora cambiare i tempi e le modalità della missione. Resta da vedere se la pressione del presidente porterà a un’azione immediata o se SpaceX e la NASA manterranno la loro tabella di marcia.