Come Jannik Sinner e Lorenzo Sonego sono stati eliminati al primo turno nel torneo ATP 500 di Halle: un resoconto dettagliato.
Il contesto di uno dei tornei più prestigiosi sull’erba – l’ATP 500 di Halle – si apre tra aspettative e curiosità. In campo maschile, l’attenzione è rivolta anche al doppio, una disciplina in cui i nostri atleti azzurri speravano di brillare. Tra gli accoppiamenti più seguiti c’erano quelli tra i due italiani di punta: Jannik Sinner, 23 anni di Sesto Pusteria, e Lorenzo Sonego, 30 anni da Torino.
Conosciuti soprattutto per le loro imprese nel singolo, Sinner e Sonego hanno accettato la sfida di mettersi alla prova nel doppio, con l’intenzione di regalarsi un’esperienza su un palcoscenico simile a quello che avrebbe preceduto l’ultimo Wimbledon. Questo debutto non era però privo di insidie: i loro avversari, l’americano Alex Michelsen e il russo Karen Khachanov, rappresentano una coppia temibile, dotata di esperienza e solidità nel gioco a rete e nei momenti decisivi.
Un esordio in salita
Il match si apre nel peggiore dei modi per la coppia azzurra. Dopo aver faticato a mantenere il servizio nel primo game, Sinner subisce il break al terzo: i vincenti dal fondo di Michelsen e Khachanov mettono subito pressione. Nonostante la difficoltà, il duo italiano reagisce – con Sonego particolarmente ispirato sul rovescio – e riesce a operare il controbreak poco dopo. Da qui nasce un rendimento convincente: Sinner si dimostra affidabile in battuta, Sonego efficace nelle volée e nelle conclusioni a rete. Il set si chiude in favore degli azzurri per 6‑2, ottenuto grazie a un secondo break maturato nel corso di un gioco nel quale gli avversari hanno mostrato qualche passaggio a vuoto.
Rimonta e sconfitta al super tie-break
Il secondo set inizia all’insegna di Sinner e Sonego: break immediato e vantaggio di 2‑0 che sembrava preludere a un’affermazione rapida. Gli americani non concedono, però, e reagiscono prontamente: con pazienza ricuciono lo svantaggio fino al 3‑3. Il set prosegue in equilibrio fino al 5‑5, momento in cui Michelsen e Khachanov strappano di nuovo il servizio, consolidando il pareggio a 7‑5. Il super tie-break si rivela infine fatale: gli azzurri subiscono un avvio pesante, trovandosi sotto di 0‑3, e non riescono più a rimontare. L’avanzata si ferma sul 3‑10.
Sinner e Sonego, nonostante una reazione d’orgoglio e un set iniziale convincente, vedono spegnersi la loro avventura al primo turno del doppio all’ATP 500 di Halle, cedendo a Michelsen e Khachanov per 6‑2 5‑7 3‑10. Un risultato che, pur deludente, lascia margini di riflessione e nuove motivazioni per il proseguo della stagione sull’erba.
