In una recente intervista, Ilaria Salis accusa il governo di Giorgia Meloni di “torsione autoritaria” e rilancia la sfida antifascista.
Ilaria Salis, europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, ha recentemente rilasciato un’intervista rilasciata a Micromega.
Nei suoi interventi, la deputata ha toccato temi controversi come la presunto “torsione autoritaria” del governo guidato da Giorgia Meloni e l’importanza di una strategia antifascista. Ecco cosa ha detto.
Ilaria Salis e la strategia antifascista contro Giorgia Meloni
Nel corso dell’intervista, riportata da Libero Quotidiano, Ilaria Salis ha delineato una visione articolata della lotta antifascista. “Ritengo che una strategia antifascista all’altezza delle sfide attuali debba articolarsi in due dimensioni complementari“, spiega.
Secondo l’eurodeputata è: “Essenziale fare tutto il possibile per contrastare le iniziative neofasciste e porre dei seri limiti all’azione delle destre di governo; dall’altra, è indispensabile occuparsi delle questioni sociali, come appunto quella abitativa“.
L’ex insegnante l’urgenza di affrontare non solo i sintomi di un presunto rigurgito autoritario, ma anche le cause profonde che alimentano l’ascesa delle destre.
“Le destre prosperano sempre sulle contraddizioni sociali del capitalismo, e non rappresentano altro che una falsa soluzione al problema, che si risolve nella solita truffa“, aggiunge.
Le reazioni sui social alle parole dell’europarlamentare
Ilaria Salis, da tempo una figura controversa, ha suscitato molto scalpore negli ultimi tempi. Alle sue recenti dichiarazioni sul governo della premier Giorgia Meloni, non sono mancati commenti critici e ironici.
Sul suo profilo social, diversi sono i detrattori che si sono sbizzarriti sotto i suoi post con battute taglienti. “Attendiamo l’intervista di: – Arsenio Lupin su questione sicurezza e furti; – Bernie Madoff su economia e trasparenza; – Hannibal Lecter sull’importanza della filiera corta e la contrarietà alla carne coltivata in laboratorio“, ha scritto un utente.
Mentre un altro ha voluto ironizzato sulle proposte dell’ex maestra relative al tema della casa: “In parole povere prendersi la casa di qualcun altro e non pagare?“.