Attacco di droni ucraini su Mosca: una delle operazioni più massicce mai registrate. Le difese russe hanno abbattuto 46 droni in sei regioni.
Nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 agosto, Mosca ha vissuto uno degli attacchi di droni ucraini più significativi dall’inizio del conflitto con l’Ucraina.
Le autorità russe, come riportato da Tg24.sky.it, hanno riferito di un massiccio lancio di droni ucraini diretti verso la capitale e diverse altre regioni. Tra cui Bryansk, Belgorod, Kaluga, Kursk e Oryol.
Le parole del sindaco di Mosca
Secondo il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin: “Questo è uno dei più grandi tentativi di attacco mai effettuati contro Mosca con i droni“.
L’attacco ha visto la capitale russa sotto pressione, con 11 droni distrutti dai sistemi di difesa aerea nella regione di Mosca.
Il distretto di Podolsk, situato a sud della capitale, è stato uno dei luoghi colpiti. Ma fortunatamente non si registrano né feriti né danni materiali significativi.
Il Ministero della Difesa russo ha confermato che, oltre agli 11 droni abbattuti a Mosca, altri 35 droni sono stati distrutti nelle regioni di Bryansk (23), Belgorod (6), Kaluga (3) e Kursk (2).
Anche nella regione di Oryol, il governatore Andrey Klychkov ha segnalato l’abbattimento di un drone. La coordinazione dell’attacco sembra essere stata attentamente pianificata, con l’obiettivo di colpire simultaneamente più aree del territorio russo.
Le accuse del Cremlino agli Usa
Il Cremlino non ha tardato ad accusare gli Stati Uniti di essere coinvolti nell’operazione ucraina, con particolare riferimento all’attacco nella regione di Kursk.
Le dichiarazioni delle autorità russe riflettono una crescente preoccupazione per il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel supporto alle operazioni militari ucraine.
L’operazione di stanotte, definita dal sindaco di Mosca come “uno dei più grandi tentativi di attacco“, mostra un’escalation significativa nelle capacità e nelle tattiche ucraine.
Oggi, il cancelliere tedesco Olaf Scholz si trova in Moldavia per colloqui che potrebbero includere discussioni sulla sicurezza regionale e sul conflitto in corso tra Russia e Ucraina.