Attentato a Bruxelles, chi è il presunto terrorista che ha agito col kalashnikov

Attentato a Bruxelles, chi è il presunto terrorista che ha agito col kalashnikov

Terrore in Belgio: l’attentato a Bruxelles ha colpito tutti. Chi è il presunto terrorista che ha ucciso almeno due persone col kalashnikov.

Paura e morte in Belgio dove nella serata di lunedì 16 ottobre, un uomo ha compiuto un vero e proprio attentato a Bruxelles uccidendo almeno due persone. Si tratterebbe di un 45enne, Abdeslam Lassoued, di origine tunisina. Il terrorista ha rivendicato il suo gesto in un video affermando di aver “vendicato i musulmani”.

Attentato a Bruxelles, i fatti

La sparatoria ha avuto luogo nella serata di ieri, lunedì 16 ottobre 2023 a Bruxelles, e precisamente sul boulevard d’Ypres. Un uomo armato di kalashnikov ha sparato su civili uccidendo almeno due persone. Le vittime dell’attentatore sarebbero due svedesi che indossavano le maglie della nazionale di calcio del loro Paese che proprio in quel momento stava disputando la partita di calcio contro il Belgio.

Nei diversi filmati che sono stati diffusi in rete da alcuni passanti, il killer è arrivato sul posto in scooter, vestito con una giacca arancione, è poi sceso dal mezzo e preso l’arma. Successivamente il grido “Allah Akhbar” e gli spari contro quelle che diventeranno le sue vittime.

Dopo aver ammazzato almeno due persone di nazionalità svedese, è ripartito in scooter dandosi alla fuga. Poi la rivendicazione social con parole che fanno riferimento alla sua appartenenza allo Stato islamico.

Chi è il presunto terrorista Abdeslami Lassoued

Al momento non si hanno notizie certe su chi sia l’attentatore ma pare che il suo nome sia Abdeslami Lassoued, un tunisino di 45 anni residente a Schaerbeek, quartiere della capitale belga tra i più densamente popolati dalla comunità turca e da quella nordafricana.

Secondo quanto riferito da Sky Tg 24, il portavoce della Procura federale belga ha affermato che il sospetto attentatore sarebbe nato nel 1978 ed è stato identificato come Abdesalem L.

La segretaria di Stato del Belgio per l’Asilo e la Migrazione, Nicole de Moor, ha aggiunto che l’uomo si era visto respingere la domanda di asilo ma poi “era sparito dai radar” delle autorità.

Da quanto si apprende, l’uomo non avrebbe mai soggiornato in un centro di accoglienza Federale. Non è mai stato presentato dalla polizia dopo un’intercettazione all’Ufficio stranieri per consentire il suo rimpatrio. Di conseguenza, l’ordine di lasciare il Paese, emesso nel marzo 2021, non è mai stato eseguito.

https://twitter.com/AngeloCiocca/status/1714165744139690436

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