Attentato a Strasburgo, chi è Cherif C, il killer del mercatino di Natale
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Attentato a Strasburgo, chi è Cherif C, il ricercato numero uno

Chi è Cherif C., l’attentatore del mercato di Natale di Strasburgo. Nato in Francia ma di origini nordafricana, il ventinovenne era già noto alle forze dell’ordine.

È caccia all’uomo in Francia dopo l’attentato al mercatino di Natale di Strasburgo, dove, in seguito a un attentato, tre persone hanno perso la vita. Il ricercato numero uno Cherif C, ventinovenne nato e cresciuto a Strasburgo ma di origini straniere, probabilmente nordafricana.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Chi è Cherif C., il killer di Strasburgo

Cherif C. è un profilo già noto alle forze dell’ordine per decine di reati minori come violenza e spaccio – commessi tra Francia e Germania – per i quali era stato già condannato. Stando a quanto fatto sapere dal ministro francese Castaner, il ventinovenne nel 2011 aveva aggredito una persona armato di un coccio di bottiglia. Stando a quanto riferito dai media, sembra che Cherif fosse stato raggiunto da almeno venti condanne.

Le autorità transalpini lo avevano individuato inoltre come  un estremista islamico e sarebbe stato sotto osservazione da parte dei servizi segreti francesi.

Strasburgo
fonte foto https://twitter.com/robertopasini

La fuga dopo l’attentato al mercato di Natale di Strasburgo

Stando a quanto riferito dai media francesi, proprio poche ore prima dell’attentato il ventinovenne era sfuggito a un arresto riuscendo a darsi alla fuga durante una perquisizione delle forze dell’ordine nel suo quartiere. Cherif era finito al centro di un’inchiesta per estorsione.

Al momento l’ultimo avvistamento dopo la sparatoria a Strasburgo risale proprio a pochi minuti dopo la sparatoria, quando il ventinovenne sarebbe salito, già ferito, su un taxi per allontanarsi dal luogo dell’attentato.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2018 10:42

Kenya, arrestato uno dei tre rapitori di Silvia Romano

nl pixel